Start up agricole, Italia ai vertici europei per numero di imprese under 30

Al via la fase di raccolta delle idee progettuali su tutto il territorio per consolidare la partecipazione al premio dell’innovazione “Oscar Green 2018” che vede in gara sempre più candidati visto l’aumento del 6% delle start up nelle campagne italiane facendo del Belpaese il primo in Europa per numero di neo agricoltori (55.121 imprese).

Il concorso punta i riflettori sulla capacità di utilizzare l’innovazione per dare lustro alle tradizioni e ai prodotti locali, così come il ruolo dell’imprenditore per la tutela e l’arricchimento del territorio, e degli enti che sostengono il loro lavoro. Cibo, agricoltura e innovazione, ma non solo.

Il mondo agroalimentare – spiega Coldiretti – ha molte sfaccettature e diramazioni, che vanno a toccare e legarsi a molti altri settori, dal design al turismo”.

Sei le categorie di concorso. La prima, “Impresa3.Terra”, premierà i progetti di quelle giovani aziende agroalimentari che hanno creato una cultura d’impresa esemplare, riuscendo a incanalare creatività, originalità e grande abilità progettuale per lo sviluppo e la crescita dell’agricoltura italiana coniugando tradizione e innovazione.

La categoria “Campagna Amica” – continua Coldiretti – valorizzerà i prodotti tipici italiani su scala locale, nazionale e mondiale rispondendo alle esigenze dei consumatori in termini di sicurezza alimentare, qualità e tutela ambientale. “Sostenibilità” ambientale è la parola d’ordine di quei progetti che promuovono un modello di sviluppo sostenibile, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l’ambiente. “Fare Rete” prende in esame quei modelli di imprese, cooperative, consorzi agrari, società agricole e start up, capaci di creare reti sinergiche in grado di massimizzare i vantaggi delle aziende agroalimentari e del consumatore finale. Si tratta – rileva la Coldiretti – di progetti promossi nell’ambito di partenariati variegati, che coniugano agricoltura e tecnologica così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica. “Noi per il sociale” promuove quei progetti volti a rispondere a bisogni della persona e della collettività, grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e sociale. Possono partecipare Enti Pubblici, Cooperative e Consorzi capaci di creare sinergia con realtà agricole a fini sociali. Solo per questa categoria l’età non è vincolante. Creatività, infine, centra l’attenzione sull’originalità di idea, di prodotto e di metodo. Le iscrizioni sono aperte dal 9 marzo al 15 aprile 2018 e si possono presentare attraverso il sito web http://giovanimpresa.coldiretti.it.

 

ELEZIONE DELEGATO REGIONALE GIOVANI COLDIRETTI

Riunione operativa a Mestre per i giovani di Coldiretti che si apprestano a convocare l’assemblea elettiva per proclamare il loro delegato regionale. Il giro dei rinnovi è completato e vede già la formazione veneta composta da sette elementi quante sono le province. Sono ritratti in foto da sinistra Alex Vantini per Verona, il trevigiano Marco De Zotti, per Venezia Luca Bertaggia, il padovano Matteo Rango, Alex Limana per Belluno, Federica Vidali da Porto Tolle (Ro) e al centro Marco Rigoni di Vicenza.

Le prassi burocratiche impongono un regolamento per procedere alla proclamazione del nuovo leader degli under 30 di Coldiretti e secondo il rispetto delle regole i neo imprenditori hanno convocato il comitato per discutere il da farsi e cogliere l’occasione dell’incontro per un aggiornamento su materie di sviluppo agricolo, fiscalità, novità legislative.

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