Pfas, per il ministro Lorenzin “nessuna criticità”. Ma vieta di mangiare i pesci di fiume

Divieto di consumo di alcune specie di pesci catturate nelle acque interne del Veneto, nella cosiddetta «zona rossa», l’area che comprende 21 Comuni coinvolti nell’inquinamento da Pfas. E’ la misura concordata tra la Regione Veneto e l’Istituto Superiore di Sanità, dopo aver riscontrato alti livelli di contaminazione da Pfas in alcune specie di pesci. Lo ha annunciato il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nella Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.

Nella stessa seduta della Commissione, però, il Ministro aveva dichiarato: “I risultati raccolti finora non hanno segnalato criticità che richiedessero l’adozione, in itinere, di misure particolari”. Una frase forse troppo rassicurante che appare, secondo alcuni, chiaramente smentita dalla contaminazione allarmante rilevata su alcune specie di pesci.

Comments are closed.