Olimpiadi 2026, Bolzano si tira fuori. Zaia: “Impatto zero è possibile”

La Provincia di Bolzano dice no alla proposta avanzata dal governatore Veneto Luca Zaia per una candidatura delle Dolomiti per le Olimpiadi invernali del 2026.
“Allo stato attuale sono impossibili Giochi ad impatto zero”, ha commentato il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher. Kompatscher ha rivolto un appello al Comitato olimpico internazionale “di rivedere i criteri per i Giochi olimpici, altrimenti non si troveranno più località in Europa disposte ad ospitarli”.

Arno Kompatscher

“Comprendo fino in fondo le perplessità espresse dall’amico Arno Kompatscher. Egli esprime timori che sono anche i miei, nel senso che, come ho chiaramente detto fin dall’inizio, organizzare un’Olimpiade o grandi eventi in territori dall’immenso valore paesaggistico e pregio naturalistico, diventa sempre più difficile”, ha risposto il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia.

“Auspico che questa battaglia si possa combattere assieme per un evento a impatto zero, capace al contempo di valorizzare un territorio che è un ‘unicum’: le Dolomiti Patrimonio dell’Unesco nel Veneto, a Bolzano e a Trento”. “Apprezzo comunque – ha concluso Zaia – che il collega Kompatscher, pur al momento non valutando la candidatura, abbia dato la disponibilità degli impianti presenti sul territorio di Bolzano. Ciò gli fa onore”.

Comments are closed.