L’Italia orfana di miti, e su Di Maio… Vittorio Sgarbi colpisce ancora -VIDEO-

 

Dall’arte alla politica. Dal linguaggio forbito del professore a quello più “audace” del polemista politico. Come sua consuetudine Vittorio Sgarbi si trova a suo agio in entrambi i ruoli. Anche quando viene chiamato in causa pur non essendo in veste politica.  Non si è tirato indietro di fronte al pubblico di Carmignano di Brenta accorso per la presentazione del suo ultimo saggio: “Dal mito alla favola bella. Da Canaletto a Boldini”, edito da La Nave di Teseo. Si tratta della quinta tappa di quel viaggio nella storia e nella geografia dell’arte italiana iniziato con altri volumi pubblicati negli ultimi anni e che questa volta si concentra su ‘700 e ‘800.

Accadeinzona.it ha intercettato il critico d’arte più famoso d’Italia al termine della serata per un’intervista in cui si sono toccati diversi temi: da quali sono, se ci sono, i miti di oggi, fino all’attualità politica in vista delle prossime elezioni di marzo (con un giudizio poco lusinghiero sul leader del Movimento 5 Stelle Di Maio).  Come sempre, quando a parlare è Vittorio Sgarbi, le platee si fermano ad ascoltare.

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