Gli alunni di Tezze in visita al Comune ad Arzignano

Continuano ad Arzignano le visite delle scolaresche in Comune. Dopo l’Istituto Tecnico Industriale Galilei di Arzignano è arrivato il momento dei più piccoli e in particolare degli alunni delle classi terze delle scuole elementari “Cesare Verlato” di Tezze. Mercoledì 11 è stata la volta degli alunni della 3a A mentre mercoledì 18 visiteranno il Comune gli alunni della 3a B.

Accompagnati da un’insegnante sono stati ricevuti, nella sala di rappresentanza del Municipio, dal sindaco di Arzignano Giorgio Gentiline dall’assessore all’Istruzione, Infanzia,Educazione civica ed educazione all’ecologia, Laura Ziggiotto.

Gli alunni della 3a A si sono poi seduti sui banchi del Consiglio Comunale e, come in una vera seduta consigliare con tanto di sindaco-alunno, hanno posto le loro ‘interpellanze’ all’assessore Ziggiotto.

L’amministrazione comunale è lieta di invitare i bambini per parlare di educazione, senso civico e rispetto” ha dichiarato l’assessore Ziggiotto. “Rispondono in maniera entusiastica, sono molto curiosi, conoscono il sindaco e visitano l’edificio comunale con interesse. Nel corso del consiglio hanno posto domande e soprattutto fatto proposte molto interessanti”.

Agli alunni viene poi consegnato un attestato di partecipazione da parte dell’Amministrazione e firmato dal sindaco Gentilin con il seguente messaggio: “Hai visitato il Municipio Comunale, “spero che questa esperienza ti renda orgoglioso della tua Città e ti faccia crescere come un cittadino onesto e pieno di entusiasmo”.

Li ho ricevuti con molto piacere e ne ho approfittato, visti i recenti episodi di vandalismo necessità rispetto del decoro urbano per le opere del comune e dei privati cittadini” dichiara il sindaco Giorgio Gentilin. “Vedo spesso bande di ragazzini ritrovarsi e oziare incentro, purtroppo già preda dell’alcool ed è quindi importante per me veicolare un messaggio di rispetto dell’istituzione pubblica e della comunità ma soprattutto mettere in guardia questi piccoli cittadini da possibili vizi o comportamenti deleteri per loro stessi e per la comunità”

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