Taekwondo, gli atleti di Arzignano ai vertici nazionali

C’è tanta soddisfazione per Alessandro Biolo, Giovanni Gattazzo e Desy Rosa che conquistano il podio raccogliendo un risultato che gratifica sforzi e sacrifici di tanti mesi. I piazzamenti dei Lupi del Taekwondo fanno onore alla città di Arzignano. Grandissima affermazione di Alessandra Ilic dell’Accademia Veneta Taekwondo Team 2000.

Non potevo non congratularmi a nome dell’Amministrazione Comunale con questi ragazzi e con l’Accademia Taekwondo Lupi Veneto e l’Accademia Veneta Taekwondo Team 2000 per questi incredibili risultati”, dichiara l’assessore allo Sport, Nicolò Sterle. “E’ una grande soddisfazione per lo sport arzignanese assistere al successo di questi campioni in erba che si allenano nelle nostre società, che spesso sono stranieri ma che fanno ormai parte pienamente della nostra comunità”

Il Campionato Italiano Cadetti e Juniores di Taekwondo cinture nere di Olbia (2,3 e 4 marzo 2018)

Un campionato italiano che rimarrà nella storia e nel cuore dei Lupi, che partiti con 4 atleti ne hanno mandati 3 sul podio di cui uno sul gradino più alto.
Campione Italiano è  Alessandro Biolo, di soli 14 anni, entrato nei Lupi all’età di 5 anni, oggi nella categoria dei pesi massimi, che dopo l’Oro europeo all’Austria Open, la chiamata al raduno per la formazione della nazionale cadetti, i 3 bronzi nelle competizioni nazionali del 2016 e 2017, raggiunge il massimo risultato tanto ambito.
Medaglie di Bronzo per Giovanni Gattazzo, anche lui 14 anni e “Lupo” dall’età di 6 anni, uno degli atleti più dotati tecnicamente, che da tempo lotta per raggiungere dei risultati nazionali e che finalmente sta cominciando a prendersi le sue soddisfazioni; e infine Desy Rosa, atleta volenterosa e costante, sempre presente sia agli allenamenti sia come supporto per i maestri negli altri corsi, ormai risorsa insostituibile della squadra, già detentrice dell’Oro al campionato Italiano cinture rosse 2017 e di diversi titoli interregionali, raggiunge un ottimo bronzo alla sua prima gara nazionale come cintura nera.
Il quarto atleta Federico Golin per pochissimo non arriva alla semifinale, si è comunque dimostrato competitivo e ha tenuto bene fino alla fine.
Ciliegina sulla torta, il quarto podio lo conquista l’Accademia Taekwondo Lupi Veneto che si piazza al terzo posto nella classifica delle società italiane.
Il risultato raggiunto è stato merito del lavoro di tanti, primi gli atleti, poi i genitori, la collaborazione con il M° Andrea Aquili e il Dott. Sammy Marcantognini, e tanti altri che hanno aiutato e/o supportato sia i ragazzi che la società nei modi più svariati, non ultima l’amministrazione comunale che ci concede gli spazi per poter preparare i ragazzi al meglio. La società con un comunicato manda “un gigantesco GRAZIE A TUTTI e speriamo sia solo il primo di tanti campionati futuri”.

Altra grande affermazione ai Campionati Italiani Cadetti 2018  di Olbia. Ancora una volta a rappresentare l’Accademia Veneta Taekwondo Team 2000 ci ha pensato Alessandra Ilic che, dopo, aver ottenuto il primo posto in quasi tutte le regioni del centro-nord Italia, si è presentata ai campionati italiani cadetti 2018 di Olbia,, partire da favoriti e poi vincere è stata una grande soddisfazione, specie dopo una convocazione nella nazionale italiana Cadetti per partecipare agli europei 2017 di categoria.
Alessandra è di origine serba. Nata e vissuta da sempre in Italia e “parla correttamente” il dialetto veneto, era ed è per tutti noi italiana, ma i documenti le hanno negato la partecipazione all’evento europeo; vivere il campionato cadetti è stata quindi una grande emozione e occasione di rivalsa.

Una grandissima Alessandra nella semifinale trova pure la campionessa italiana del 2017 dei -59kg, già nazionale cadetti femminile passata in questa edizione alla sua categoria, la +59kg; che supera con un incontro combattuto ma mai in discussione; nella finale poi non vi è storia: stravince!
Così dopo il terzo posto agli italiani 2017 di Pesaro e il terzo posto alla Dream Cup 2017 (coppa Italia) di Busto Arsizio, Ale fa suo ad Olbia il titolo nazionale 2018.
Anche Marco “al seguito” si comporta bene, in una categoria estremamente affollata, supera i sedicesimi senza difficoltà, agli ottavi è sempre in gara e si esprime bene ma non escono più volte i punti dal caschetto elettronico e per soli tre punti di gap si deve fermare; bravo comunque.

 

Comments are closed.