Marianna Cecchin, giovanissima bassanese di 9 anni, sarà una delle piccole soliste del 60° Zecchino d’Oro, che sarà trasmesso dallo studio TV dell’Antoniano di Bologna, su Rai Uno, tutte le domeniche dal 19 novembre al 10 dicembre, oltre a uno speciale in onda l’8 dicembre.
Provengono da dieci regioni i 16 piccoli solisti che interpreteranno le 12 canzoni in gara allo Zecchino d’Oro, su Rai1 dal 19 novembre per quattro domeniche, sotto la direzione artistica di Carlo Conti. Con i bambini del Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano di Bologna diretto da Sabrina Simoni, i giovani interpreti saranno anche la voce di “Il Cuore dello Zecchino d’Oro” il progetto di solidarietà di Antoniano onlus legato alla trasmissione televisiva con la campagna di raccolta fondi “Operazione Pane”, rivolta alle persone che vivono in povertà.
Bobby Solo e Frankie Hi-Nrg, ormai un “veterano” della manifestazione, oltre a Gianfranco Fasano, sono tra gli autori delle canzoni in gara.
La giovane bassanese Marianna Cecchin canterà, in coppia con Matteo Pirrello di Paullo (MI), la canzone “La ballata dei calzini spaiati”, con musica e testo a cura di Luca Tozzi.
Anche il primo cittadino della città del Grappa ha voluto esprimere la propria soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto da una giovanissima concittadina.
“Ci fa molto piacere che una giovane voce bassanese partecipi allo Zecchino d’Oro –
commenta il Sindaco Riccardo Poletto – una manifestazione canora alla quale siamo tutti affezionati fin da bambini e che è sempre stata pensata e promossa per i più piccoli e per le famiglie non tanto come una gara, ma come un momento di divertimento e di gioco. Ci fa altrettanto piacere che sul fronte artistico, in tutte le fasce di età, Bassano del Grappa riesca ad esprimersi al meglio, basti pensare a Francesca Michielin o ad altri giovani talenti emersi sulla scena nazionale. Non dimentichiamo poi che lo Zecchino d’Oro ogni anno lega la sua realizzazione ad una campagna di solidarietà raccogliendo fondi per chi vive in situazione di difficoltà e di povertà, un motivo in più per seguire lo spettacolo, seguendo Marianna e la sua famiglia in questa bella esperienza”.