Fusione Vicenza-Bassano, Poletto: “Vogliamo giocare al Mercante con una squadra giallorossa” -VIDEO-

 

 

Ha destato non poche preoccupazioni in città la mossa di Renzo Rosso che ha, di fatto, cancellato il Bassano Virtus dal calcio professionistico portando il titolo sportivo a Vicenza, rilevata per poco più di un milione di euro. Abbiamo raggiunto il sindaco di Bassano Riccardo Poletto il quale ha sottolineto i contorni di una vicenda ancora poco chiara.

Sicuramente l’affare lo ha fatto la famiglia Rosso, dopo aver creato un gruppo che fattura 1 miliardo e 600 milioni di euro, continua a cchiudere operazioni finanziarie di tutto rispetto. Tra queste rientra anche l’acquisizione del Vicenza Calcio, probabilmente maturata nel quartier generale della Diesel a seguito delle due aste andate deserte. Un bocconcino prelibato, valutato 1 milione 470 mila euro più altri due circa di debiti da saldare con fornitori, dipendenti e collaboratori. Questo se il futuro proprietario avesse acquistato l’intero pacchetto, cosa che non ha fatto Renzo Rosso, già in possesso di una matricola FIGC per disputare la serie C, ecco allora l’idea di portare a casa il minimo indispensabile per poi inglobare il Bassano Virtus a coprire ciò che manca. Ad oggi si sa solo che Renzo Rosso, o meglio OTB, è il nuovo proprietario del Vicenza e per una tifoseria che piange (non poco), ce n’è una che gioisce e non vede l’ora di ripartire dopo oltre un decennio di grandi sofferenze.

L’augurio giunge anche da Riccardo Poletto che augura il meglio al nuovo club biancorosso ma, allo stesso tempo, sta cercando soluzioni per far ripartire una nuova società che giochi allo stadio Mercante e porti il nome del Bassano.

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