Inaugurato un nuovo spazio benessere all’interno del Centro Nuoto Rosà. Investimento da 160 mila euro

A rispondere alla richiesta di luoghi dove rifugiarsi, lasciando per un po’ di tempo in disparte la routine e lo stress, c’è anche la piscina comunale gestita dal Centro Nuoto Rosà, capace nel corso del tempo di ampliare la sua offerta. Dopo aver abbandonato il tradizionale stereotipo di piscina comunale sportiva, nel 2010 è giunta l’apertura del primo centro benessere pubblico nel Veneto con idromassaggio, bagno turco e saune (finlandese e biosauna) proposti agli utenti con formule vantaggiose. Ora un nuovo passo.

È stata inaugurata domenica la “Casa Sauna“, una costruzione in legno e vetro realizzata nell’ampio parco del centro natatorio che permette di ospitare sino a 50 persone proponendo loro, seguiti dallo staff di maestri sauna nell’Aufguss, la sauna a 80-90°. Un investimento di oltre 160 mila euro concordato con l’Amministrazione comunale proprietaria del complesso di via S. Bonaventura la quale ha concesso, dopo 17 anni di gestione (con una media annuale di 290 mila euro di costi di investimento e manutenzione riassunti in un quadro economico presentato nella massima trasparenza), una proroga di ulteriori due allo scopo di rientrare dell’investimento.

Al taglio del nastro, il Sindaco ha sottolineato la soddisfazione per questa nuova struttura che va nella direzione di “dare un ulteriore servizio non solo ai rosatesi ma all’intero territorio”. Il sindaco, Paolo Bordignon accompagnato da alcuni Assessori e Consiglieri comunali, ha sottolineato la grande professionalità della società sportiva presieduta da Paolo Trevisan.

«Quando ci hanno presentato il progetto nella scorsa primavera – spiega il Sindaco – abbiamo dato subito il nostro assenso, perché conosciamo la professionalità e lo spirito di collaborazione con cui viene gestito l’impianto. Un percorso iniziato nel 1999 e cresciuto nel tempo con indubbi risultati sportivi e di gestione a vantaggio dell’intera comunità rosatese».

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