Estate anomala? “Ormai  l’anomalia è la nuova normalità”. Parola di Marco Rabito

Gli eventi atmosferici estremi che hanno colpito il Nord-Est in questi ultimi giorni sono scene che si
ripresentano sempre più frequentemente.  Alluvioni, valanghe, trombe d’aria, tornado, eventi estremi di cui a malapena qualche anno fà si conoscevano i nomi stanno diventando parte integrante della nostra vita, delle nostre paure quotidiane.

Quest’estate tanto attesa ci ha fatto soffrire per il caldo e l’afa, ha riempito le testate giornalistiche, i primi titoli dei telegiornali e i post di facebook e twitter con articoli di ogni genere e tipo creando in noi qualche interrogativo. A Marco Rabito, Tecnico Meteorologo che con Serenissima Meteo si impegna da anni a fare divulgazione e buona Meteorologia con adulti e ragazzi nelle scuole ho fatto due domande.

Siamo veramente di fronte ad una “Estate Anomala”?

Il metereologo vicentino Marco Rabito

Ormai  l’anomalia è la nuova normalità. L’anomalia è data da un raffronto di dati, e come l’evento si ripresenta o meno in un arco di tempo di 30 anni, es. dal 1980 al 2010, ma se analizziamo le temperature dal 2010 ad oggi ci rendiamo conto che ci sono state delle temperature record da 39° anche in altre occasioni come il 2015 e questo ci porta a parlare di normalità, per cui se in questi ultimi giorni le temperature si sono portate a 34°- 35° siamo comunque fuori dalle medie stagionali, il nostro corpo lo registra come un cambiamento sostanziale anche se non lo è, in quanto assuefatti dal caldo o per meglio dire “assuefatti dal clima malato”.
Forlì ha registrato ben 43°. Capiamo che sono temperature che non ci appartengono e non fanno parte della nostra storia. Non possiamo e non dobbiamo abituarci a questo nuovo clima.”

Cosa dobbiamo aspettarci?

Fenomeni intensi, grandinate violente, fortissimi temporali. Tutto questo perché per abbassare il
forte caldo e dissipare tali temperature andiamo incontro ad una  estremizzazione del clima con eventi difficilmente controllabili per la loro potenza. Nelle nostre città ad oggi è possibile notare gli alberi come i Platani che perdono le foglie per il caldo e la siccità estrema è un fenomeno che deve preoccuparci e portare a fare delle scelte consapevoli per il futuro.”

Dopo questa breve chiacchierata Marco Rabito ci lascia con una citazione che non può che farci sentire tutti al “centro di una tempesta”

La ricerca dell’equilibrio è un viaggio attraverso la tempesta. Consideriamoci dentro la tempesta!” (cit. M. Rabito)

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