Ancora pochi giorni per visitare Sand Nativity, la 15^ edizione sta per chiudere i battenti

 

Rimangono ancora pochi giorni per visitare Sand Nativity, la mostra di opere d’arte interamente realizzata con la sabbia del litorale jesolano.  Si chiuderà, infatti, domenica 12 febbraio uno degli eventi di maggior spicco dell’intera stagione.

Allestito come da tradizione all’interno dell’imponente struttura in Piazza Marconi, l’affascinante presepe di Jesolo festeggia la sua 15° edizione legandosi ad una tematica di grande attualità, l’immigrazione. La rappresentazione della Sacra Famiglia nel presepe di sabbia assume infatti le sembianze di una famiglia di migranti: all’interno di una barca che sta per raggiungere la riva, trovano posto Maria e Gesù bambino, mentre Giuseppe, in atteggiamento di protezione, si appresta a portarli in salvo.

Sand Nativity  vuole quindi portare all’attenzione del pubblico lo scottante problema dei rifugiati, una tragedia umana senza fine che continua a consumarsi sotto ai nostri occhi. Attraverso questo evento di forte risonanza Jesolo cerca di sensibilizzare le persone su un dramma di proporzioni sempre più grandi.

Oltre alla rappresentazione della sacra famiglia, la mostra Sand Nativity ha presentato altre sculture, che raccontano gli esodi nella Bibbia: dalle vicende di Abramo a quelle di Giuseppe, a Mosè e il passaggio del Mar Rosso, fino all’esilio del popolo ebreo a Babilonia e alla distruzione del magnifico tempio di Salomone.

Tra le sculture di sabbia a Jesolo, non poteva poi mancare quella dedicata ai Portatori di pace che, legandosi al filo conduttore del presepe di sabbia, è dedicata ad un’intera comunità anziché ad un personaggio come nelle passate edizioni… Dopo il Mahatma Gandhi, Nelson Mandela, Papa Giovanni XXIII, Madre Teresa di Calcutta e San Francesco D’Assisi, questa edizione ha scelto di omaggiare l’Isola di Lampedusa, punto di arrivo per migliaia e migliaia di persone in fuga dai loro Paesi.

Come da tradizione, lo splendido Sand Nativity a Jesolo è realizzato in collaborazione con famosi scultori di fama internazionale, provenienti da vari paesi quali, Canada, Russia, Repubblica Cieca, Germania, solo per citarne alcuni.  La passione e la creatività di questi artisti hanno reso il presepe di sabbia di Jesolo Lido famoso in tutta Italia, tanto da indurre Città Del Vaticano a scegliere proprio Sand Nativity quale presepe ufficiale da allestire di fronte alla Basilica Vaticana in occasione del prossimo Natale.

Un occasione dunque da non perdere, per chi non l’avesse ancora fatto, visitare entro domenica 12 febbraio le sculture di sabbia presenti in Piazza Marconi nella grande tensostruttura che chiuderà ufficialmente i battenti di questa edizione numero 15 alle ore 21.

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