A Rosà: 15 multe al giorno, 40 nuove telecamere e Targa System. Tutti i numeri del 2016

Nella Sala Consiliare, questa mattina il Sindaco Paolo Bordignon, assieme al vice commissario, Thomas Bertoncello, ha presentato il resoconto di un anno di attività della Polizia Locale di Rosà.

«L’ingresso nel Consorzio – ha esordito il Sindaco – è da ritenersi positiva nella sua totalità perché sono numerosi i benefici che abbiamo ottenuto, il tutto con l’obiettivo di dare maggiori servizi e sicurezza ai nostri concittadini».

Con delibera approvata dal Consiglio comunale nel maggio del 2015, il Comune di Rosà ha affidato la gestione del servizio di Polizia Locale al Consorzio Nordest Vicentino. Tra i punti cardine dell’accordo vanno evidenziati l’istituzione nella sede municipale dell’Unità Operativa Decentrata con vantaggi non solo per Rosà ma anche per gli altri comuni dell’Area consorziati. Il personale è stato posto alle dipendenze del Consorzio ed il Sindaco ha il compito di porre gli obiettivi e le linee guida del lavoro, adattandole alle peculiarità del proprio Territorio.

Altro punto nodale dell’accordo è il costo dei verbali posto a 16 Euro cadauno. Un vantaggio non solo economico ma anche operativo con una migliore modulazione dei carichi amministrativi ed una maggiore presenza del Personale nell’attività esterna. Con l’analisi del lavoro di un anno, non solo i numeri danno ragione della scelta ma anche il potenziamento dell’utilizzo di attrezzature e la formazione del personale vanno nella stessa direzione.

Nel 2016, su 8400 ore di servizio del personale di Polizia Locale, 6470 ore, pari al 77% sono state svolte in attività eterna (con fasce serali di pattuglia concordate con il personale dalle 18 alle 24 o dalle 19 alle 01). Oltre a queste, 160 ore, pari al 2% del totale, sono state poste nell’attività di eduzione stradale nelle scuole del Paese. 237 le ore di servizio nel pattugliamento appiedato, 311 quelle di sicurezza ed ordine pubblico, 320 quelle su controllo dell’attività commercio, edilizia ed ambiente, 55 per polizia giudiziaria e 277 le ore poste per l’infortunistica stradale. Tra i servizi vanno evidenziati i controlli con Targa System, con l’etilometro soprattutto nelle ore serali, il servizio Scuole e con i nonni vigile, i controlli per il rispetto dell’ordinanza sulle slot machine (con il Regolamento comunale approvato nel 2016 e preso di riferimento dalla Conferenza dei sindaci del Comprensorio dei 28 comuni), il monitoraggio delle zone più sensibili di Rosà attraverso le 40 telecamere attive oltre al controllo dei varchi di accesso installati a Cusinati lungo la SS 47.

Altro dato è il numero di infrazioni dovute al passaggio con il rosso (situazione non dubbie) nel semaforo in centro Paese, registrate con il sistema Vista Red. Nel mese di novembre 2016, la media si attesta ad una quindicina di sanzioni giornaliere, un dato che fa riflettere nonostante gli avvisi posti in loco.

«L’intervento sull’incrocio in centro a Rosà – prosegue il sindaco Bordignon –  è quello di sanzionare solo chi passa con il rosso senza nessun dubbio interpretativo. Vogliamo fare sicurezza e soprattutto prevenzione non certo cassa. Non abbiamo messo nulla a bilancio e se volessimo farlo avremmo molti altri modi che il Vista Red. Obiettivo dell’Amministrazione è quello di ridurre il numero delle sanzioni perché solo così riusciamo a creare maggiore sicurezza in quel pericoloso incrocio che divide in due il Paese ed i suoi servizi e che giornalmente è transitato da circa 20 mila veicoli di cui 7 mila sono mezzi pesanti».

Due le linee guida di lavoro infine che si aggiungono per il 2017 evidenziate dal Sindaco: la lotta agli eco-vandali con l’abbandono di rifiuti sin troppo frequente ed il taglio delle siepi e la cura del verde lungo le strade che causa problemi alla visibilità e alla sicurezza viaria.

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