Export berico, superati 17 miliardi di euro. Accordo Confindustria-Intesa San Paolo

L’accordo servirà per potenziare l’export berico che nel 2017 ha superato i 17,7 miliardi di euro di valore. Informazione, aggiornamento sui mercati esteri e missioni internazionali nei principali mercati sono i punti di inizio della collaborazione.

Confindustria Vicenza e Intesa Sanpaolo hanno siglato un accordo triennale, operativo dal 2018 fino al 2020, per potenziare gli strumenti a disposizione delle aziende vicentine in ambito export e internazionalizzazione.
L’accordo prevede la collaborazione tra la struttura operativa di Confindustria Vicenza, dall’Area Mercati Esteri al desk Farexport, con il team di professionisti e ricercatori del Gruppo bancario, che vanta una presenza internazionale strategica in 40 Paesi e accordi di collaborazione con primari istituti finanziari in oltre 80
Paesi per offrire supporto operativo e servizi sui principali mercati di interesse delle imprese vicentine.
Questo accordo coinvolge gli aspetti riguardanti il supporto finanziario e commerciale oltre confine, compresi, business strategy, incrocio domanda-offerta tramite piattaforme digitali e gestione del rischio. E’ prevista, inoltre, una stretta collaborazione per l’organizzazione di incontri ed eventi con focus su mercati specifici o
aree geografiche tradizionalmente meno esplorate dal business vicentino, pubblicazioni e organizzazione di incontri tra i referenti degli Italian Desk delle filiali e delle Banche estere del Gruppo Intesa Sanpaolo e gli imprenditori associati a Confindustria Vicenza interessati ai servizi di Farexport, in concomitanza con missioni commerciali organizzate e coordinate dall’Associazione.

Nel 2016, quando Confindustria Vicenza ha dato il via ad una nuova fase di sviluppo nell’approccio ai mercati internazionali – spiega il Vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega ai Mercati Esteri
Remo Pedon – ci siamo dati, in primis, l’obiettivo di crescere. E nel 2017 ci siamo riusciti tanto è vero che, rispetto al 2016, Vicenza ha esportato il 5,6% in più, toccando la cifra record di 17,7 miliardi di euro. Ora dobbiamo fare un ulteriore passo per superare i nostri limiti e per farlo non possiamo prescindere dal fare rete con i partner
importanti che fanno parte della filiera delle nostre imprese. In questo senso nasce l’accordo con Intesa Sanpaolo che può offrire alle nostre associate dei potenti strumenti di conoscenza e operatività sul campo che sono assolutamente complementari a quelli già offerti dall’Associazione”.

L’accordo di collaborazione con Confindustria Vicenza ha l’obiettivo di valorizzare le potenzialità della manifattura vicentina, che si colloca ai primi posti in Italia, e di facilitarne l’accesso ai mercati internazionali attraverso prodotti e servizi innovativi – dichiara Renzo Simonato, direttore regionale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige –. Le imprese associate a Confindustria Vicenza potranno usufruire di consulenza e formazione, partecipare a eventi di approfondimento sui mercati dei paesi in cui Intesa Sanpaolo è
presente e ricevere supporto da parte dei nostri operatori in occasione di missioni o fiere internazionali; inoltre avranno a disposizione la nostra gamma di servizi di supporto finanziario e commerciale per tutti gli aspetti operativi e finanziari. La nostra missione è quella di essere banca per l’economia reale al servizio
della crescita, che crede e investe nelle imprese e nelle famiglie: nel 2017 la direzione regionale Triveneto ha registrato un aumento delle attività finanziarie pari a 1,8 miliardi, in crescita del 4% rispetto al 2016 e nuove erogazioni a medio e lungo termine a imprese e famiglie per 4,75 miliardi, in crescita del 4,3% rispetto al 2016.”

In un ambito in cui Confindustria Vicenza eccelle a livello nazionale – conclude Pedon -, aggiungiamo un importante tassello, dotando così le aziende del territorio di nuovi strumenti per dare concretezza
al potenziale enorme che per tante di loro, specialmente PMI, è ancora inespresso”.

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