Fattura elettronica: benzinai sul piede di guerra, indetto sciopero per il 26 giugno

Stop dei gestori dei carburanti il 26 giugno. Le organizzazioni  di categoria, tra le quali Figisc/Anisa Confcommercio, hanno proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore sia sulla rete ordinaria che sulla viabilità autostradale.

Nel comunicato congiunto di annuncio dello sciopero, gli operatori denunciano “l’estrema criticità” con il quale il settore ed i suoi utenti rischiano di dover affrontare i nuovi obblighi relativi alla fatturazione elettronica che, in assenza di provvedimenti normativi, scatteranno dal prossimo 1 luglio. “A meno di tre settimane dalle scadenze poste dalla legge – spiegano – sono tali e tanti i ritardi e le incoerenze sia sulla certezza delle modalità operative che sui supporti tecnologici che l’Amministrazione si era impegnata a mettere a disposizione che, senza alcuna enfasi, si può ragionevolmente affermare come la rete distributiva, per larga parte costituita da chioschi da marciapiede, sia effettivamente a rischio di blocco e paralisi.

Una conseguenza inaccettabile per un settore ed una intera categoria che pure nei scorsi mesi si era resa ampiamente disponibile, collaborando con l’Amministrazione fattivamente per consentire la sperimentazione in anticipol’introduzione di norme che dal 1 gennaio prossimo interesseranno tutti gli altri indistintamente”. “Pur comprendendo il delicato momento di transizione di Parlamento e Governo, le scadenze ravvicinatissime ed il livello di impreparazione del sistema dovrebbero di per sé consigliare un intervento normativo urgente e risolutivo che, oltre al resto, posponga i termini già fissati.

Al contrario, le ripetute sollecitazioni avanzate anche direttamente verso il Ministro Prof. Tria non sono riuscite finora a sortire neanche un segnale di attenzione. Per queste ragioni -conclude la nota sindacale- alla categoria non rimane altro strumento di azione che proclamare lo sciopero nazionale di 24 ore, per martedi’ 26 giugno”.

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