Al via il primo intervento del Bando periferie a Vicenza

Si concluderanno entro fine anno i lavori per la sistemazione idraulica di via Odorico da Pordenone e strada dei Molini.

I lavori, a cura della ditta New Viedil di Codevigo (Padova), consentiranno di ridurre le criticità idrauliche della zona artigianale denominata Tubettificio – compresa tra strada Marosticana e strada dei Molini, in località Laghetto -, altrimenti soggetta a esondazione da parte del fiume Astichello, consentendo di risolvere il problema dell’allagamento del magazzino delle Poste italiane oltre che delle abitazioni della zona.

L’intervento – che è stato presentato questa mattina dall’assessore alla cura urbana Cristina Balbi e dall’assessore alla progettazione Antonio Marco Dalla Pozza – rientra nell’ambito del progetto Liberare Energie Urbane (Bando periferie), al quale Vicenza ha partecipato classificandosi quarta tra 113 Comuni capoluogo d’Italia e aggiudicandosi un finanziamento complessivo di 17.794.954,20 euro, quale contributo finanziario a valere sulle risorse del fondo per l’attuazione del programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie approvato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 maggio 2016.

“Ci troviamo oggi in una zona artigianale commerciale denominata Tubettificio sulle rive dell’Astichello, nel quartiere di Laghetto vecchio – ha spiegato l'”assessore alla cura urbana Cristina Balbi –. Stiamo facendo interventi per la messa in sicurezza idraulica di questa zona che ha subito pesanti esondazionei nel 2010 e ha rischiato nel 2012. È un’area che ha avuto meno risalto sulla stampa ma i danni ci sono stati comunque. Si tratta di un altro tassello per la sicurezza idraulica della città secondo il piano generale di interventi che, pezzo per pezzo, stiamo andando a realizzare. Attualmente sono in corso lavori per la messa in sicurezza idraulica a Campedello, e a breve partirà un cantiere in zona ospedale, in stradella Sansigoli e via Cappellari. In passato ce ne sono stati vicino al ponte Pusterla, in zona stradella dei Munari e contra’ Chioare, intorno all’asta del Bacchiglione sia in destra che in sinistra, e, quindi, in zona piscine, vicino a via Allegri e verso le laterali di viale Trento. Altri interventi sono in progetto in via Forlanini, sempre a completamento di opere previste nella zona di viale Diaz a cura del Genio civile”.

Sono estremamente soddisfatto in quanto si tratta del primo intervento del Bando periferie che prende il via, nel pieno rispetto del cronoprogramma inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – ha dichiarato l’assessore alla progettazione Antonio Marco Dalla Pozza –. Attualmente i progetti sono in corso di invio alla stazione unica appaltante, in fase di gara o alla vigilia dell’assegnazione definitiva. Contiamo che tutti possano partire entro la primavera del prossimo anno e in questo modo cambiare il volto della città, a cominciare da questo intervento che migliorerà la sicurezza idraulica della zona, evitando, così, che venga abbandonata dalle attività produttive presenti in loco, e “ricucendola” con il resto della città. Proprio questo è l’obiettivo del “bando periferie”, che riverserà su Vicenza 18 milioni di euro, senza consumare nuovo suolo e restituendo alla città aree da tempo dismesse e spesso degradate”.

Per tale progetto, il numero 18 del Bando periferie, il Comune di Vicenza è risultato assegnatario di un contributo complessivo di 400 mila euro.

Nello specifico, verranno realizzati degli interventi sulla rete di smaltimento delle acque meteoriche dell’area artigianale denominata Tubettificio, che attualmente scarica nell’Astichello, attraverso la ricalibratura, l’intercettazione e la deviazione dello scolo.

Inoltre, verrà realizzato un impianto di sollevamento per far defluire l’acqua in pressione sul fiume Astichello.

I lavori consentiranno di eliminare le residue criticità strutturali dell’area urbanizzata, a completamento di una serie di interventi a cura del Genio civile di Vicenza, consistenti in opere di difesa idraulica, nuove arginature e di manutenzione straordinaria lungo l’asta dei fiumi Bacchiglione, Astichello e Retrone in vari siti della città di Vicenza.

Due mesi fa hanno preso il via due cantieri che riguardano la rete di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche per una spesa di 180 mila euro. Si tratta degli interventi di realizzazione dei due nuovi impianti di sollevamento delle acque bianche del Villaggio Giuliano e via Bertolo, a Campedello, e delle vie Sansigoli e Cappellari, in zona ospedale. Entrambi i siti in passato sono stato oggetto di allagamenti anche importanti.

Nel 2016 sono stati eseguiti, con una spesa di circa 570 mila euro, i lavori di realizzazione di tre impianti di sollevamento delle acque meteoriche e di due tratti di fognatura bianca in sinistra e destra idraulica del fiume Bacchiglione, tra la passerella della zona piscine e il ponte di viale D’Alviano, per mettere in sicurezza idraulica in modo definitivo l’intera area.

L’intervento – realizzato dal Comune di Vicenza a completamento e in coordinamento con i lavori eseguiti sull’argine dal Genio Civile – ha avuto l’obiettivo di eliminare in modo definitivo gli allagamenti da reflusso delle acque bianche in zone piscine, in via Allegri, in via Del Prete, in via Sartori e in via Monte Verena, strade della città tristemente note per i pesanti danni patiti in occasione dell’alluvione del 2010 e in parte con gli allagamenti degli anni successivi.

Nel 2013, inoltre, sono stati realizzati gli impianti di sollevamento in contra’ Chioare e in stradella dei Munari oltre a quelli nei pressi dell’area Coni e della zona di via Divisione Folgore.

 

Situazione interventi Bando periferie

Oltre all’intervento 18 “sistemazione idraulica di via Odorico da Pordenone e strada dei Molini” (400 mila euro finanziati dal bando periferie), anche l’intervento 5 “riqualificazione urbana ex area produttiva Zambon” (26.312.000 euro, a carico del privato) è in fase di realizzazione, con la prosecuzione dei lavori di demolizione delle strutture interne al sito.

 

Sono stati aggiudicati i lavori di “riqualificazione di viale Dalmazia zona Campo Marzo” (intervento 10, 250 mila euro) mentre sono 10 i progetti esecutivi approvati: “riqualificazione ex Centrale del Latte” (intervento 1, 4 milioni di euro), “parco della Pace” (intervento 2, 3.700.000 euro, a cui si aggiunge 1 milione di euro, già finanziato), “itinerari cicloturistici Palladiani, ambito 7” (intervento 3, 106.780,40 euro, a cui si aggiungono 340 mila euro, già finanziati), “riqualificazione ex scuola elementare Laghetto” (intervento 4, 590 mila euro), “restauro e rifunzionalizzazione ex serre Cunico parco Querini (intervento 7, 1.050.000 euro),“itinerari cicloturistici Palladiani, ambito 6, parco Astichello” (intervento 8, 127.170 euro, a cui si aggiungono 232.565 euro, già finanziati), “riqualificazione parco ex colonia Bedin Aldigheri” (intervento 9, 600 mila euro), “itinerari cicloturistici Palladiani, completamento ambiti” (intervento 11, 675.623,80 euro, a cui si aggiungono 1.170.000 euro, già finanziati), “progetto di bike sharing” (intervento 15, 600 mila euro), “bonifica e riqualificazione aree ex acciaierie Valbruna e Beltrame” (intervento 16, 3 milioni di euro, a cui si aggiungono 1.760.000 euro, già finanziati).

È stata espletata la gara per l’intervento 12 “riqualificazione di via Torino, via Firenze e viale Ippodromo” (95 mila euro) e per il 13 “riqualificazione via Monte Cengio” (200 mila euro, a cui si aggiungono 100 mila euro, già finanziati) mentre sono stati pubblicati i bandi di gara per gli interventi 14 “trasporto pubblico locale: servizi a chiamata aree periferiche” (1.200.380 euro) e 17 “progetto margini di vita per il reinserimento sociale” (900 mila euro).

L’intervento 6 “vita sicura, attività integrate a favore della popolazione anziana” (300 mila euro) è stato suddiviso in tre azioni: per quanto riguarda la parte web, è in fase di realizzazione da parte della ditta aggiudicataria; si stanno valutando, invece, le richieste di contributi pervenute da parte delle associazioni mentre è in fase di aggiudicazione la parte relativa ai servizi.

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