Spacciatore arrestato a Schio, il sindaco Valter Orsi: “Queste azioni di controllo saranno ripetute e continuative”

E’ stata un’operazione di grande rilievo quella svolta qualche giorno fa a Schio dagli agenti della polizia locale. L’arresto dello spacciatore “Castel Boy” è solo la fine di una mirata operazione investigativa studiata da tempo.

L’amministrazione comunale non ha mai fatto mistero sull’impegno preso contro la criminalità presente in città, dichiarando a più riprese la ferma volontà di combattere con tutte le proprie forze un male che affligge il territorio. A ribadirlo anche il primo cittadino Valter Orsi intervenuto proprio in seguito all’arresto dello spacciatore, per complimentarsi con i propri agenti.

L’operazione ha portato al sequestro di circa otto grammi di marijuana, mentre Castel Boy è stato identificato come Bakary Jammeh, 30 anni, nato in Gambia, senza fissa dimora, con permesso di soggiorno non rinnovato ma sul cui procedimento pende ricorso. Sottoposto a perquisizione personale, gli sono stati trovati in tasca 380 euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento di spaccio. E’ stato così arrestato e, su disposizione del pm Paolo Fietta, accompagnato al carcere di Vicenza

 

Il sindaco di Schio Valter Orsi

Voglio esprimere il mio vivo ringraziamento al sig. Questore, dott Petronzi, per aver dato seguito, con l’azione straordinaria svoltasi nei giorni scorsi a Schio, agli intenti che avevamo concordato nell’ambito di un confronto avvenuto qualche tempo fa. Ieri sera ho contattato personalmente il sig. Questore per confrontarmi con Lui sull’esito dell’operazione e abbiamo concordato che queste azioni di profondo controllo saranno ripetute e continuative
Ho anche chiesto di portare un ringraziamento personale agli agenti della Polizia di Stato coinvolti nell’operazione. 
Un ringraziamento particolare al comandante Scarpellini e ai suoi uomini, per il continuo eccellente lavoro che stanno svolgendo. L’impegno e la sinergia tra Amministrazione Comunale, Questore, Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale deve dare un messaggio forte a chi pensa alla nostra Città come luogo ove delinquere: a Schio vogliamo ordine e legalità. 
Ora sta alla Magistratura svolgere il proprio dovere. Visto e considerato che tra i fermati risultano anche richiedenti asilo, come ho fatto in passato, chiederò che essi vengano espulsi dal percorso di accoglienza a cui la Prefettura li aveva indirizzati. Inoltre, segnalerò le cooperative che li ospitavano. 
Concludo con un pensiero relativo al reato di danneggiamento avvenuto l’altra notte in piazza Almerigo. Sono certo che grazie anche al nuovo sistema di videosorveglianza installato si potranno individuare i colpevoli a brevissimo, come accaduto in altri casi nell’ultimo periodo. Posso dire che con continue azioni di presenza-prevenzione-controllo e le nuove tecnologie installate a Schio, pensare di rimanere impuniti è molto difficile.” 

 

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