Violenza sulle donne, Lanzarin: “Veneto investe 1 milione in formazione operatori”

“Proprio in questi giorni ha preso avvio in Veneto il programma straordinario di formazione degli operatori dei Pronto Soccorso per riconoscere e contrastare la violenza contro le donne e i minori. Investiamo un milione di euro per preparare oltre 3 mila medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, forze dell’ordine e legali a riconoscere e affrontare nel modo migliore i casi di violenza, in particolare quella nascosta e negata. E’ questo il modo più concreto per celebrare la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne e per mettersi concretamente dalla parte delle vittime di sopraffazioni fisiche e psicologiche, in particolare in ambito domestico”.

Così l’assessore regionale al sociale Manuela Lanzarin sottolinea l’impegno della Regione Veneto nel contrastare ogni forma di violenza di genere.   “Non vogliamo che la Giornata del 25 novembre si riduca solo ad uno slogan, ma che sia una scadenza del calendario che ci impegna a verificare quanto fatto e ad assumere iniziative efficaci per proteggere e difendere la vita delle donne e dei loro figli”.

“Purtroppo il fenomeno della violenza di genere, in tutte le sue drammatiche varianti, è in costante aumento – rileva l’assessore –  La rete veneta dei 40 centri antiviolenza e strutture protette lo scorso anno ha accolto quasi duemila donne e ricevuto oltre 5 mila chiamate. E’ un presidio prezioso e indispensabile, ma è importante rafforzare la rete di prevenzione”.

Il piano straordinario coinvolge 3300 operatori dei Pronto Soccorso del Veneto e medici di medicina generale, per un totale di 110 corsi attivati in tutte le nove Ulss. La prima fase prevede la formazione dei referenti (due per ogni pronto soccorso) e la creazione dei gruppi interdisciplinari: nei prossimi mesi inizieranno i corsi per tutto il personale.

 

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