Padova-Vicenza il “Cinepallone” si conclude con la richiesta di danni da parte del Vicenza

Quello che è successo è sotto gli occhi di tutti. Una partita che da giorni si sapeva non sarebbe mai stata disputata e che rivive il giorno dopo le tragicomiche viste e riviste nelle settimane precedenti. Comunicati che si susseguono incessantemente, botta e risposta tra Vicenza Calcio, Questura e tifosi. Fatto sta che in via Schio, sede della società biancorossa non si sa nemmeno chi li scriva i comunicati e questo chiude il cerchio sul “Cinepallone” prodotto in questi mesi.

La prima comunicazione parte proprio dalla sede del Vicenza Calcio e recita così:

“A fronte della presenza di donne e bambini, le forze dell’ordine fanno sapere di non aver abbastanza personale che possa garantire la possibilità d’uscita del pullman e che non sarà fattibile la sua partenza.  La questura segnala oltre 1000 persone davanti al cancello, dalle foto e dalle dichiarazioni di alcuni giornalisti presenti sembrano decisamente meno, circa 300. A fronte della circostanza creatasi la partita dovrà intendersi a tutti gli effetti annullata.

Ci riserveremo di quantificare i danni e di individuare i responsabili dello stesso.
Vicenza Calcio si ritiene rammaricata del comportamento non giustificato da parte dei tifosi in quanto coloro che erano stati scelti per disputare la partita in evento sono comunque tesserati della società.
L’aver limitato la libertà di scelta di questi ragazzi, riteniamo sia decisamente lesiva della libertà di pensiero degli stessi .”

Facendo giusto due considerazioni balza subito all’occhio che “qualcuno” (non si sa chi) si riserverà di quantificare i danni, una partita saltata sicuramente implica una danno ma chi ha fatto affondare la società con che titolo parla di danni subiti per una partita non giocata?  E ancora, sapendo da giorni che ci sarebbe stata una manifestazione il giorno della partita perchè il Presidente non si è presentato per cercare di far partire il pullman? E per finire la società si rammarica per il comportamento dei tifosi? Su questo è necessario stendere un velo pietoso, se parliamo di comportamenti chi ha scritto il comunicato deve averlo fatto sotto tortura altrimenti non si spiega il coraggio con cui si pronunciano certe frasi.

La Questura prendendo atto del comunicato scritto da chissà chi, risponde:

“Con riferimento alla nota ufficiale odierna del Vicenza Calcio, la Questura precisa di avere affrontato la situazione creatasi stamattina allo Stadio Menti in maniera e con risorse adeguate rispetto alle circostanze. 
Le forze dell’ordine hanno costantemente presidiato l’intera area, in cui erano confluiti numerosi tifosi che manifestavano pacificamente la propria contrarietà alla trasferta ed una cui delegazione ha incontrato rappresentanti del Vicenza Calcio e giocatori presenti.
Questi mai hanno formulato richiesta di uscire dalla porta carraia per andare a Padova.
Piuttosto, giocatori e staff, che avevano autonomamente deciso di non effettuare la trasferta, hanno raggiunto i tifosi all’esterno dell’impianto sportivo.”

Le considerazioni da fare sono tante e ad ognuna non ci sarà ne risposta ne una minima spiegazione da parte della società, quel che è certo è che tutto è coerente con la gestione degli ultimi mesi, confusione, assenza dei ruoli, “Mi so paron” e l’imprenditore venuto da lontano, risultato: FALLIMENTO!!!

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