VelcoFin Vicenza, ancora una sconfitta tra le mura amiche del PalaGoldoni

Ancora una sconfitta, ancora tra le mura amiche di un PalaGoldoni che, dall’inizio del 2018, davvero non vuol saperne di regalare gioie agli appassionati biancorossi. Questa volta tocca a Udine uscire festante dal legno vicentino al termine di una gara che le friulane hanno condotto sin dalla contesa iniziale e durante la quale VelcoFin ha mostrato volti diversi, denunciando più di una difficoltà nell’affrontare un’avversaria quasi sempre attenta nella fase difensiva, tanto con la zona quanto con l’individuale.

La squadra di casa, invece, si è dimostrata disattenta dietro e confusionaria in attacco nei primi 10′, più equilibrata su ambo i lati del campo nella seconda frazione, aggressiva e concentrata nella propria metà e lucida nell’altra nel terzo tempino, guerriera, commovente e terribilmente delusa in un quarto periodo che l’ha vista dare del “tu” all’aggancio. Poteva essere l’occasione per confermare, almeno temporaneamente, il quinto posto in graduatoria, la realtà, invece, assegna a Ferri &C. la sesta piazza in coabitazione con Milano, a due punti di distanza da Crema in arrivo il prossimo 4 Aprile, e con Udine a rincorrere a quota 26, giusto un gradino più in basso, ma con il vantaggio negli scontri diretti.

 

1° periodo – Vicenza saluta non solo il ritorno a casa delle sue eroine, ma anche l’arrivo di Malì Pomilio, una che sul parquet cittadino ha trascorso ben più di una stagione, contribuendo a griffare alcuni dei trofei dell’era d’oro targata Primigi. Trascorrono non più di 66” e le viaggianti hanno già ascritto a referto lo 0-4 firmato Pontoni e Vicenzotti, prima che il drive sul fondo di Brcaninovic (2-4, 1’26”) scuota gli animi di casa. Da lì in avanti e per quasi 3’30” il team di coach Chimenti non vede più il canestro, alternando soluzioni offensive improbabili a disattenzioni – leggi palle perse – nella costruzione del gioco. Udine non chiede di meglio, piazza uno 0-6 (Vicenzotti, Da Pozzo e Mancabelli) che la issa al 2-10 del 4′ e difende il margine acquisito sino al 4’54” quando ancora Brcaninovic (4-10) brucia la retina ospite. Rainis allunga (4-12, 6′), in casa VelcoFin Monaco e Mingardio prendono campo per F. Destro e Stoppa, ma la musica non cambia: capitan Vicenzotti regala alle sue la doppia cifra di vantaggio (5-16, 7’28”), forzando il secondo e ultimo timeout berico, che, però, non cambia la sostanza del quarto.

 

2° periodo – Bianco riafferma il +11 esterno ad inizio del 3′, la tripla di Monaco e il reverse di Ferri spingono VelcoFin al -6 (12-18, 5′) e coach Pomilio alla sospensione, dalla quale Delser esce quanto mai determinata: Mancabelli in contropiede sulla persa di Monaco, Sturma grazie alla linea di fondo e Rainis con soluzione frontale aiutata dal vetro scrivono un altro 0-6 che permette alle friulane di “doppiare” le venete (12-24) a 2’33” dall’intervallo lungo. Il tracciante di Martina Destro sigla il 17-28 che, con 1’14” sul cronometro, chiude un 2° periodo nel quale le biancorosse stabiliscono (12-12) una rinfrancante parità.

 

3° periodo – E proprio la terza frazione scopre una VelcoFin ben più consapevole dei mezzi a disposizione di quanto non fosse nei primi 20′: dopo il 17-32 di Blazevic, Brcaninovic dall’arco e Zanetti da sotto costruiscono il 5-0 interno che vale il 22-32 (5′) e che i due personali della bosniaca (3° Mancabelli) e il contropiede di Mingardo allargano sino al 9-2 del 26-34 e 2’39” da giocare. Le triple di Brcaninovic e Santarelli, dopo quella di Sturma, proiettano Vicenza al – 5 (32-37, 9.21”), il canestro di Blazevic a 17” dalla terza sirena ridà parziale tranquillità alle ospiti.

 

4° periodo – Due liberi di Stoppa e il jumper di casa Brcaninovic dicono che VelcoFin è a -3 dopo 54”, Vicenzotti risponde da sotto agguantando il proprio rimbalzo (36-41, 3′), prima che Santarelli liberi la palla dai 6.75 per il 39-41 a 7’32” dai saluti. Le biancorosse sono “dentro” la partita e, 17” più tardi, un recupero difensivo apre il solitario contropiede di Mingardo: panchina in piedi per una palla che dovrebbe solo addormentarsi nella retina e sancire il pareggio, invece la sfera danza sul ferro ed esce, l’esterna di casa – indomita – lotta a rimbalzo per riprendersi due punti meritati, la beffa si ripete e, sull’altro lato, Rainis non perdona (39-43, 4′). VelcoFin non demorde e, con Brcaninovic, torna a -2 (41-43, 4′), Da Pozzo e Rainis scrivono il +6 esterno (41-47, 5′), Zanetti e la zingarata di Santarelli danno vita alla partita (45-49, 7′), Brcaninovic dall’arco ripaga la tripla di Vicenzotti (48-52, 7’38”): -4 che la penetrazione centrale di Federica Destro conferma (50-54, 8’49”). Da Pozzo sotto canestro e con l’1/2 ai liberi (2° Santarelli) firma il 50-57 che, a 38” dalla fine, fa scorrere i titoli di coda.

Comments are closed.