Smog, allerta arancione a Vicenza. Scatta il blocco del traffico

Dalle 8.30 di domani, sabato 8 dicembre, scatteranno le sanzioni per chi violerà le disposizioni antismog relative all’entrata in vigore del livello di criticità arancione.

Lo ha messo nero su bianco questa mattina un’ordinanza che richiama, per maggiore chiarezza, quanto già era stato comunicato nei giorni scorsi, cioè che le sanzioni per la trasgressione del blocco sarebbero state possibili solamente dopo la posa di tutti i cartelli stradali che, ad ogni varco di ingresso alla città, avvisano in merito ai divieti. I tecnici del settore Ambiente e la polizia locale hanno verificato oggi che la segnaletica è correttamente posizionata e quindi da domani mattina inizieranno i controlli degli agenti sui veicoli.

Pertanto, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana, tutti i giorni, festivi inclusi, non potranno circolare i veicoli privati a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4; i veicoli commerciali a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3; i motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi non catalizzati, immatricolati prima dell’1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/C.

Nel dettaglio, i quartieri interessati dal blocco del traffico sono: Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant’Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona.

Tutti i parcheggi di interscambio, che permettono di arrivare in centro storico utilizzando il bus navetta (Bassano, Cricoli, Quasimodo) saranno sempre accessibili anche ai veicoli interdetti alla circolazione.

Il divieto resterà in vigore fino a revoca, cioè fino a quando le rilevazioni di Arpav in merito al livello di inquinamento dell’aria non darà indicazioni sul livello di criticità (verde-arancione-rosso) e i conseguenti divieti.

Eccezioni

Potranno sempre circolare, indipendentemente dal livello di inquinamento dell’aria, i veicoli a emissione zero o ibridi; quelli condotti da persone con Isee fino a 16.700 euro, da residenti over 65 (di proprietà o di un familiare); i veicoli con almeno 3 persone a bordo (car-pooling); i veicoli commerciali diesel Euro 3 e 4 (fino alle 9.30 per carico/scarico merci); i veicoli utilizzati per il trasporto di: bambini e ragazzi a scuola, persone con disabilità o che devono sottoporsi a visite mediche, persone che devono recarsi alla stazione dei treni o di Svt, ospiti di alberghi e strutture di accoglienza; i veicoli adibiti a cerimonie nuziali, funebri, etc.; quelli d’epoca e di interesse storico e collezionistico; i veicoli in uso ad avvocati, autoscuole, direttori e giudici di gare sportive, farmacisti, donatori di sangue, professionisti e responsabili della sicurezza dei cantieri, ministri di culto, ambulanti dei mercati cittadini, lavoratori turnisti (residenti o con sede di lavoro a Vicenza).

Sanzioni

Per chi non rispetta le limitazioni alla circolazione è prevista una sanzione amministrativa da 164 euro a 664 euro. In caso di reiterazione della violazione nel biennio, scatta anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni.

Inoltre, dall’1 ottobre 2018 al 31 marzo 2019 è vietato mantenere acceso il motore durante le soste e gli arresti superiori al minuto. La sanzione amministrativa prevista è da 25 a 500 euro.

Disposizioni sul riscaldamento domestico e non

Nelle abitazioni, uffici, edifici per attività ricreative, sportive e commerciali (esclusi ospedali, case di cura, di riabilitazione e di riposo) la temperatura non deve essere superiore a 19 gradi (tolleranza di 2°C) ; negli edifici per attività industriali e artigianali non deve superare i 17 gradi (tolleranza di 2°C).

In caso di presenza di impianti alternativi, è vietato utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (come legna da ardere, cippato o pellet), aventi prestazioni energetiche ed emissive inferiori alle 3 stelle.

È sempre vietato, inoltre, bruciare ramaglie all’aperto nei centri abitati; dal 15 ottobre 2018 al 28 febbraio 2019 il divieto è esteso a tutto il territorio comunale.

One Response to “Smog, allerta arancione a Vicenza. Scatta il blocco del traffico”

  1. Anonimo ha detto:

    Beh, non credo che questo sia il modo per affrontare il problema! Io abito in centro e ho una macchina fuorilegge! non ho certo i soldi per comprarne un’altra! Quindi si mette in difficolta’ chi al mattino va al lavoro e a pranzo non puo’ tornare a casa a mangiare perche’ rischia la multa! Anzi dobbiamo spendere soldi per mangiare fuori e aspettare le 18,30 per poter rientrare a casa!! E la domenica e il sabato non possiamo dormire un’oretta in piu’ perche’ ci tocca alzarci presto per uscire se dobbiamo fare compere e aspettare le 18,30 per rientrare! Qualcosa non va ragazzi! Non e’ che l’inquinamento e’ solo in centro citta’!! Costringete la gente a mettere mano al portafoglio per acquistare una macchina nuova! Ma con la crisi che c’e’ solo i benestanti possono prendersela!! Poi non capisco gli avvocati perche’ possono circolare? Ridicolo! Mica sono medici che devono correre a soccorrere le persone! Detto cio’ mio figlio chi lo porta al calcio a 20 km da qua visto che non posso prenderlo ?