Lunedì 18 aprile 2016 alle 20.00 a Palazzo Toaldi Capra di Schio avrà luogo la presentazione del “ProgettoSollievo”.
L’incontro è rivolto alle famiglie di persone con decadimento cognitivo, ma anche a coloro che desiderano conoscere le problematiche connesse a questa patologia e aiutare le persone che ne sono affette e le loro famiglie.
Alla serata interverranno diversi relatori che porteranno la loro esperienza.
Il Progetto SOLLIEVO è un fiore sbocciato dal modello di presa in carico e supporto a pazienti e familiari, già sperimentato con successo nell’ULSS 4, grazie al coinvolgimento di importanti associazioni e gruppi di volontariato.
L’OBIETTIVO è quello di offrire alle persone con disturbi cognitivi (soprattutto anziani) occasioni di socializzazione e stimolo per tenere attive le abilità residue, offrendo nel contempo alle famiglie uno spazio che alleggerisca il loro carico e faciliti la prosecuzione dell’assistenza presso la propria casa o nelle strutture sanitarie.
Le attività saranno condotte da volontari formati sotto la supervisione di professionisti esperti e si svolgeranno in luoghi accoglienti appositamente predisposti.
Le FAMIGLIE interessate al Progetto Sollievo possono rivolgersi al loro medico di base, alle assistenti sociali del Comune o allo Sportello Polifunzionale e Informativodell’ULSS 4.
Il front-office di quest’ultima struttura può accogliere le richieste, offrire informazioni sulle attività e gestire particolari situazioni grazie al back-office formato da figure professionali specialistiche.
Anche il Progetto Sollievo si fonda sul prezioso apporto dei VOLONTARI. Le persone che desiderassero mettere a disposizione tempo, sensibilità e competenze pratiche potranno rivolgersi alle associazioni e ai gruppi di volontariato coinvolti oppure direttamente allo Sportello Polifunzionale e Informativo.
Dopo adeguato percorso formativo,potranno essere coinvolti nelle attività dei CENTRI DI SOLLIEVO fornendo un prezioso sostegno alle persone con decadimento cognitivo e alle loro famiglie.
Lo slogan che accompagna questa campagna di sensibilizzazione è, infatti: “le cose possono cambiare: basta passare dal lamentarsi al fare!”