Monticello Conte Otto, il corso in Tecnico del Restauro riconosciuto come il migliore del Veneto

Arriva dalla Regione Veneto un importante riconoscimento per l’Engim di Monticello Conte Otto. Il corso in Tecnico del Restauro del centro di formazione professionale è stato valutato come uno dei migliori tra quelli che hanno partecipato al bando promosso dalla Regione grazie al fondo sociale europeo Por 2014-2020. La scuola di via Treviso, grazie ai suoi progetti e alla sua offerta didattica, ha ottenuto un ottimo punteggio di valutazione che le ha permesso di piazzarsi in vetta alla classifica degli enti che hanno fatto domanda per ottenere i finanziamenti destinati ai percorsi formativi del settore restauro.

«Ci fa piacere che sia stata riconosciuta ufficialmente la qualità dei nostri corsi post-diploma – afferma Barbara D’Incau, responsabile Restauro Engim Veneto -. In un periodo in cui si parla continuamente di tagli al mondo della cultura, questa valutazione eccellente ci incoraggia a proseguire con determinazione e passione il nostro impegno». La completezza dell’offerta formativa, le metodologie di insegnamento, l’impatto che i progetti attivati hanno sul territorio, il tasso occupazionale assicurato e il numero di partnership instaurate con istituzioni e aziende della zona sono solo alcuni dei criteri di valutazione che hanno permesso al corso in Tecnico del Restauro di Engim di acquisire un punteggio degno di nota.

«Da tempo stiamo lavorando per costruire una fitta rete di relazioni nel territorio, ne è un esempio la collaborazione con il Museo Diocesano di Vicenza o con i Comuni di Monticello, Quinto Vicentino, Dueville, Montecchio Precalcino, Zugliano solo per citarne alcuni – prosegue la responsabile del corso, che ha una durata di tre anni tra formazione teorica e pratica e che è totalmente gratuito per i partecipanti -. Relazioni che hanno permesso ai nostri ragazzi di avvicinarsi a patrimoni di grande valore storico-artistico, sempre sotto la supervisione di professionisti del settore».

Una rete di relazioni che ora l’Engim punta a consolidare cercando di coinvolgere anche la nuova amministrazione di Vicenza. «Il nostro intento è quello di riuscire a instaurare una partnership anche con il capoluogo, città del Palladio che custodisce veri e propri tesori dell’arte – spiega Barbara D’Incau -. Città alla quale, come scuola, potremmo dare molto in termini di qualità nella cura di un patrimonio storico, artistico e architettonico che in molti ci invidiano». «Durante i nostri corsi insegniamo che essere un tecnico del restauro è molto più che un mestiere, è un privilegio che comporta preparazione, competenza e responsabilità. I nostri studenti, grazie alle esperienze di Cantiere Scuola, entrano già durante la loro formazione in contatto con beni vincolati e sono consapevoli del valore di ogni opera d’arte». Studenti che per far parte del corso Tecnico di Restauro di Engim Veneto devono sottoporsi a un’accurata selezione. Pochi posti sono ancora disponibili per il triennio nella scuola di via Treviso, che a breve darà avvio al nuovo anno scolastico.

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