Il Cittadella vince con un pizzico di cinismo

Nel turno infrasettimanale di serie B, i granata superano il Livorno grazie a un match cinico ed essenziale; gli uomini di Venturato tornano a frequentare i quartieri alti della graduatoria. In allegato l’intervista di Simone Francescon al direttore generale Stefano Marchetti.

CITTADELLA-LIVORNO 1-0

Venturato , senza lo squalificato Diaw, conferma il collaudato 4-3-1-2, con Pavan in cabina di regia e D’Urso dietro alle punte Luppi e Celar. Breda risponde con il 3-5-2, con Braken e Marsura in avanti. Il primo squillo del match arriva al 26’ quando Zima, portiere labronico, perde il pallone in uscita, ma Luppi non riesce ad approfittarne. Al 36’ una battuta di Rocca in area granata, viene murata provvidenzialmente da Mora. Al 40’ finalmente si mette in evidenza Celar, che gira di poco sopra la traversa livornese, su assist da sinistra di Branca. Nel finale di tempo, il Livorno sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Braken, che manda il pallone alto di pochissimo. A inizio ripresa, si rifà vivo il Cittadella: al 52’, Luppi serve l’accorrente Vita sulla destra,  la cui conclusione viene respinta da Zima. Al 62’ il Livorno va vicinissimo alla marcatura a seguito di una rapida ripartenza, ma Paleari è bravissimo a sventare su Braken, trovatosi tutto solo davanti all’estremo difensore granata. Subito dopo, Breda inserisce Marras al posto di Marsura. Al 64’ i labronici creano un’altra occasione, questa volta con Gonnelli, il cui colpo di testa, all’altezza del secondo palo, manda il pallone a lato di pochissimo. A questo punto, Venturato introduce Panico al posto di uno spento D’Urso. I granata sbloccano il risultato al 79’: il neoentrato Proia di testa insacca in rete, su angolo calciato da Rosafio. Subito dopo lo stesso Proia, già ammonito, si leva la maglia e l’arbitro Minelli lo sanziona con il giallo per la seconda volta, mandandolo anzitempo nello spogliatoio. All’89’ Paleari salva il Cittadella, esaltandosi su colpo di testa perentorio di Braken. Il Cittadella tiene duro anche nei sei minuti di recupero: con un pizzico di cinismo i granata vincono 1-0 e tornano nei quartieri alti della graduatoria.

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