Monselice e il Veneto fremono per il Giro d’Italia

Venerdì 16 ottobre e sabato 17 la carovana della Corsa in Rosa arriva in Veneto.

Si comincia alle ore 11.40 di venerdì, quando prenderà il via la tappa numero 13 del Giro d’Italia, da Cervia a Monselice.  La tappa è caratterizzata da 150 km perfettamente pianeggianti di risalita della Pianura Padana attraverso strade a volte ampie a volte ristrette, sostanzialmente rettilinee, che portano al primo passaggio in centro a Monselice, dove inizia un quasi-circuito di circa 40 km molto impegnativo caratterizzato da due muri in sequenza.  Dopo Galzignano Terme, la corsa affronterà il Roccolo attraverso la concatenazione di 3 salite diverse (il Muro di Vallorto max 20%, la salita di Castelnuovo e il Roccolo vero e proprio max 17%) su strade mediamente ristrette con fondo sostanzialmente buono. La discesa sarà veloce su Cinto Euganeo per affrontare il Muro di Calaone da Rivadolmo (max 18%).

Gli ultimi 15 km prevedono la discesa rapida di Calaone su Este lungo una strada larga con ampi tornanti. Dopo Este si raggiungerà Monselice attraverso strade pianeggianti e rettilinee. Da segnalare, a circa a 3km dall’arrivo, l’ingresso nell’abitato attraverso un sottopasso ferroviario e l’ultima curva a gomito verso sinistra a 400 metri dall’arrivo che immette nel rettilineo finale su asfalto largo 8 metri.

“Il Giro rappresenterà per Monselice una vera e propria cartolina, con grande visibilità sul territorio” – ha dichiarato a Cafè Sport (in onda tutti i lunedì alle 21 sul canale 95) il sindaco Giorgia Bedin. “Il Giro sarà una grande occasione per Monselice e per tutto il Veneto, vogliamo che la nostra città dia il massimo perchè questa è un’occasione storica. L’organizzazione ha preferito Monselice alle Terme e a Padova e questo per noi è motivo di grande orgoglio. Nonostante il coronavirus, attendiamo un grande flusso di pubblico, ma l’organizzazione garantirà l’applicazione di tutte le misure di sicurezza; inoltre chiediamo ai cittadini e agli appassionati di attenersi scrupolosamente alle indicazioni anti covid”.

Sabato 17 ottobre la Corsa in Rosa continuerà con la cronometro Conegliano-Valdobbiadene. Lo spauracchio coronavirus non accenna a demordere e, affinchè il Giro abbia validità sul piano agonistico, è necessario arrivare a disputare almeno la quattordicesima tappa, per l’appunto la Conegliano-Valdobbiadene.

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