Nel big match della settima giornata, il Padova supera con disinvoltura i forti alto atesini e li raggiunge in testa alla graduatoria della serie C gir. B. I biancoscudati partono subito di gran carriera e all’8′ sbloccano il risultato: Saber Hraiech soffia la palla a Greco e la serve a Nicastro (in foto) il quale, tutto solo davanti a Polluzzi, lo infila in uscita. Al 13′ il portiere padovano Vannucchi si supera, mettendo in corner, con la mano di richiamo, un conclusione deviata di Tait. Il Padova insiste e crea occasioni ghiotte con Nicastro, Jelenic e Della Latta, che sfiorano il goal di pochissimo. Il raddoppio è nell’aria e arriva puntuale al 32′, quando Curcio crossa e ancora Nicastro, di testa, insacca. La prima frazione si chiude con un perentorio 2-0 a favore degli uomini di Mandorlini. Il secondo tempo vede il Padova reclamare un rigore per un presunta spinta in area ai danni di Germano, ma l’arbitro Zufferli fa proseguire. Il match non offre altri particolari sussulti e si chiude con la vittoria eloquente del Padova: ora i biancoscudati sono in testa alla graduatoria, a quota 14, alla stessa stregua dell’Alto Adige di Vecchi. Subito dietro, a 13 punti, c’è un gruppo costituito da cinque squadre: il Modena (vittoria 2-0 a San Benedetto del Tronto), Feralpi Salò (3-0 al Ravenna), Carpi (2-0 al Cesena), Perugia (2-1 alla Vis Pesaro) e Triestina (bloccata sull’1-1 in casa dalla Vecomp Verona).
Soddisfatto in sala stampa è il tecnico padovano Andrea Mandorlini: “i ragazzi meritano queste soddisfazioni, è una vittoria importante scaturita da una buonissima partita; siamo partiti subito bene, mettendoli sotto pressione. Nicastro ha dei grandi numeri e sta giocando bene in questo ruolo Non so se questa, finora, è stata la nostra migliore partita. Adesso siamo primi con loro, ma lo sappiamo, il campionato e lungo e voliamo bassi.”