Primi 100 giorni, Rucco: “Tante criticità ereditate, al lavoro su sicurezza, viabilità e cultura”

“Oggi faremo il punto su cosa abbiamo fatto in questi primi 100 giorni di mandato. Ma prima, e una volta per tutte, va chiarito da dove siamo partiti. Ovvero da un insieme di criticità sostanziali che la mia giunta ha trovato. Ci sono mancati gli strumenti di lavoro, come un artigiano che entra in una fabbrica e non trova i macchinari per lavorare. E non parlo solo di questioni economiche, ma anche di questioni molto concrete e organizzative”.

Questa la premessa del sindaco di Vicenza Francesco Rucco all’illustrazione che ha fatto stamani circondato da tutti i suoi assessori delle principali azioni promosse dal 13 giugno ad oggi, ovvero dalla data della sua proclamazione.

Tra le maggiori criticità riscontrate, il sindaco ha segnalato una pesante situazione nell’organico comunale, con 40 persone in meno nel corso del 2018, tra cui alcune figure chiave.

Anche su Aim, sottoposta dalle prossime settimane a una due diligence, Rucco ha espresso nuovamente preoccupazione, soprattutto in relazione alle perdite di Sit, per complessivi 6 milioni e mezzo di euro dal 2014 al 2017.

Infine, dopo aver ricordato i problemi del settore cultura, dai 500 euro di finanziamenti non ottenuti dalla Fondazione Cariverona fino alla presenza della guardia di finanza negli uffici, il sindaco ha chiuso la lista delle principali criticità ereditate con una riflessione sulle manutenzioni e sul patrimonio: “La situazione è di una gravità inaudita: dagli alloggi erp, rispetto ai quali non abbiamo nemmeno il quadro completo degli affitti non pagati, alla mancanza di un monitoraggio sistematico sugli edifici scolastici, fino all’assenza di una mappatura dello stato di salute degli edifici di proprietà comunale”.

“Con oggi – ha commentato infine Rucco – considero chiuso il conto con il passato. Ma deve essere chiaro che io rispondo per cosa faremo noi. Non intendo assumermi responsabilità che discendono da scelte non fatte da altri. E soprattutto non accetto lezioni da chi quelle scelte non le ha compiute”.

Fin qui i problemi riscontrati. Poi il sindaco Rucco ha elencato i principali obiettivi raggiunti nei primi 100 giorni di mandato, soprattutto sui temi della sicurezza, viabilità e cultura, argomenti considerati fin da subito prioritari.

“In questi primi 100 giorni – ricorda Rucco – abbiamo lavorato con impegno quotidiano in particolare sulla sicurezza, che rimane la priorità di questa amministrazione”.
In questo senso il sindaco ha ricordato le azioni già realizzate, dal presidio fisso a Campo Marzo, rafforzato dopo la sperimentazione alla festa dei Oto, all’incontro con il ministro Salvini per chiedere più risorse umane per la polizia di Stato, più attenzione a Campo Marzo, più strumenti di autotutela, fino all’ordinanza di messa in sicurezza dell’edificio rifugio di abusivi in via Frescobaldi, i sopralluoghi nei parchi giochi con conseguente ampliamento del fondo per vigilanza, custodia e pulizia, e il piano per le nuove telecamere di video sorveglianza anche in alcuni quartieri.

Anche la viabilità è stata al centro dei primi mesi di attività della nuova amministrazione, che, accanto ad interventi specifici volti a migliorare la fluidità del traffico e all’avvio di iter più complessi come la rivisitazione del progetto della rotatoria ex Enel e il riordino di viale San Lazzaro, ha valorizzato il dialogo con i cittadini, promuovendo già oltre 250 incontri con singoli, comitati e associazioni.

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