Se ne parlava da settimane, ora è ufficiale, il primo grande colpo di mercato è Antonino Asta.
Sui social network si nota tutta la gioia dei tifosi che subito dopo l’ufficialità, avvenuta pochi minuti fa, si lasciano andare a frasi inneggianti il nuovo allenatore. Come detto se ne parlava da settimane, ma qui si è abituati a venerare il nero su bianco piuttosto che tante chiacchiere, ebbene, il DG Werner Seeber ha concluso nel migliore dei modi il primo grande acquisto per la nuova stagione. Antonino Asta, uomo tutto d’un pezzo, capace nelle ultime due stagioni alla guida del Monza, di stravincere il campionato al primo anno, solo la penalizzazione ha evitato il salto di categoria e centrare la Lega Pro unica quest’anno. Grande carriera da giocatore iniziata in prima categoria nel Corbetta quando era appena diciottenne, ceduto al Saronno conquista subito la promozione in C1. Dopo tre stagioni passa al Monza ancora in C1, allenato da Gigi Radice, la sua permanenza in Brianza è ancora di tre stagioni conquistando la promozione in serie B nella stagione 1996-97. Sarà proprio il suo allenatore nel Monza a segnalarlo al Torino, che dovo averlo seguito capisce le potenzialità del giocatore e non ci pensa due volte a metterlo sotto contratto. Asta giocherà oltre che nel Torino anche con Napoli e Palermo collezionando molte presenze nel massimo campionato e partecipando alla prestigiosa Coppa Uefa. Si toglie anche la soddisfazione della convocazione in Nazionale, infatti Trapattoni lo convoca per l’amichevole pre mondiale il 13 febbraio 2002 contro gli Stati Uniti a Messina, vinta per 1-0 con gol di Alessandro Del Piero, schierato titolare e autore di una buona prova. Costretto a smettere alla soglia dei 33 anni per ripetuti infortuni alla caviglia. Antonino Asta arriva a Bassano dopo l’inaspettato addio a Petrone, sarà difficile ripetere la stagione appena conclusa ma chi conosce il tecnico lombardo sa che è capace di plasmare in fretta il gruppo, possiede ottime doti caratteriali e umane, giusto quello che serve da queste parti. Non ci resta che fare un grosso in bocca al lupo al nuovo Mister e augurargli il meglio, Bassano è già con te!