Un gol di Nolè su rigore risolve il big match di giornata, riconquistato il primato in classifica con una gara ancora da recuperare
Il posticipo della 14^ giornata del girone A si è deciso su un calcio di rigore, Nolè regala tre punti fondamentali al Bassano Virtus, mandando al tappeto un buon Como e riconquistando la vetta della classifica. Gli ospiti, purtroppo, sono stati molto ingenui in occasione delle due espulsioni e hanno pagato caro l’estro e la grinta dei veneti. Il match è stato divertente e ben giocato da entrambe le formazioni facendo salire l’urlo dei mille e trecento spettatori presenti allo stadio Mercante. A fine partita Antonino Asta, allenatore del Bassano, si dice addirittura molto emozionato per come è arrivata questa vittoria. Deluso e sconsolato, invece, il suo collega Giovanni Colella. Entrambi i tecnici contano le ferite della “battaglia” e ammettono le gravi assenze che saranno costretti a subire nella prossima partita.
TOP
NOLE’ (Bassano Virtus): Ancora lui, ancora una prestazione generosa. Si porta a spasso i propri avversari, crea numeri e giocate da brividi. Si guadagna il rigore entrando in area e facendo slalom tra Giosa e Marchi che, non capendoci più nulla, lo stendono per un sacrosanto penalty che lo stesso attaccante realizza. INDOMABILE
LE NOCI (Como): Premio alla sua generosità, corre e rincorre, fa da collante tra centrocampo e attacco ma la sua verve non basta. Qualche suo compagno più giovane dovrebbe prendere esempio da lui visto che la partita si è risolta su episodi evitabili ed ingenui. EVERGREEN
FLOP
PIETRIBIASI (Bassano Virtus): Peccato davvero, non è da lui ma l’espulsione ci sta, la gomitata rifilata al proprio avversario vale da sola l’insufficienza. Poteva costare caro un intero tempo in inferiorità numerica, ma soprattutto non potrà disputare il super derby di Venezia. SUPERFICIALE
MARCHI (Como): Come sopra, con l’aggravante di aver ricevuto due cartellini in due minuti, sul secondo giallo è colossale l’ingenuità che lascia in nove i suoi compagni. SPAESATO
Fonte: Tuttolegapro.com scritto da Enrico Pigato