Nella bolgia del Mapei Stadium finisce 0-0 Reggiana-Bassano, semifinale di andata play off di Lega Pro
Quando il calcio regala emozioni lo fa nel massimo della sua forma. Accantonati gli scandali dei giorni scorsi inerenti al calcio scommesse che, ancora una volta, mettono in discussione il mondo del pallone si torna a fare sul serio. Il rettangolo verde sa ancora dare gioie, esprimere emozioni e soprattutto divertire. Al Mapei Stadium Città del Tricolore di Reggio Emilia, nella semi finale play off, Reggiana e Bassano non si sono di certo risparmiate. I dieci mila spettatori hanno lasciato lo stadio dopo 90 minuti di puro calcio con tanta intensità, velocità e belle giocate. E’ mancato solo il gol per registrare una domenica perfetta in casa bassanese, le due marcature realizzate da Nolè e Pietribiasi sono state entrambe annullate per fuorigioco. Netta la posizione del secondo off side, dubbia invece, quella del primo. Il Bassano reclama anche un penalty ai danni dello stesso Pietribiasi che sembra esserci, ma direttore di gara e assistenti non la pensano allo stesso modo. I padroni di casa si rendono pericolosi nei primi 20 minuti di gioco, Giannone su punizione fa tremare la porta con un palo a Grandi battuto. Successivamente Angiulli, Vacca e Mignanelli mettono alla prova l’estremo difensore Grandi che risponde, però, presente sfoggiando un’altra prestazione superba nella bolgia del Mapei Stadium.
Cresce il Bassano, il timore di giocare di fronte ad un pubblico di categoria superiore va via via scemando nel corso dei minuti. Al 39’ si pareggia il conto dei legni, Semenzato dopo una lunga cavalcata sulla corsia di sinistra, pennella al centro un invitante pallone per la corrente Pietribiasi, il suo potente colpo di testa si stampa sulla traversa facendo tremare non solo la porta ma anche l’intero stadio. Prima del riposo, Furlan scalda i guantoni di Feola con una punizione, sarà solo corner. Nel secondo tempo oltre ai due gol annullati c’è da annotare un bel colpo di testa di Priola,proveniente da punizione calciata da Nolè, che impegna Feola. Al fischio finale del direttore di gara Antonino Asta esce dal campo visibilmente arrabbiato per la mancata vittoria, infatti quella dello Stadio Mercante di Bassano di domenica prossima sarà a tutti gli effetti un’altra gara secca da dentro o fuori, non sono ammessi errori!!
Reggiana (4-3-3): Feola; Andreoni, Spanò, De Giosa (dal 46′ Sabotic), Mignanelli; Bruccini, Vacca (dal 65′ Maltese), Angiulli; Giannone (dal 80′ Petkovic), Ruopolo, Siega. (A disp. Messina, Sabotic, Parola, Alessi, Petkovic, Ricci). All. Colombo
Bassano Virtus (4-3-1-2): Grandi; Toninelli, Priola, Bizzotto, Semenzato; Furlan (dal 86′ Cortesi), Davì, Proietti; Nolè (dal 72′ Cattaneo); Iocolano; Pietribiasi (dal 79′ Maistrello). (A disp. Scaranto, Stevanin, Zanella, Cenetti). All. Asta
Arbitro: Sig. Antonio di Martino di Teramo
Ammoniti: Pietribiasi (B), Siega (R), Proietti (B), Mignanelli (R), Vacca (R)
Recupero: pt 1′; st 3′
Corner: 4-7
Spettatori: 10.000 circa