Vicenza, richiedenti asilo al lavoro per ripulire muri imbrattati

Si è concluso oggi a Vicenza il primo intervento a cura dell’ufficio comunale “Muri puliti” per pulire una parete imbrattata con scritte vandaliche.

L’edificio interessato, di proprietà privata, è situato in via Capparozzo al civico 72, all’angolo con via Quadri. Si tratta di un condominio i cui abitanti hanno autorizzato il Comune a coprire in modo sommario le scritte che deturpavano la parete esterna. Il lavoro è stato eseguito da alcuni richiedenti asilo coordinati da Aim Amcps che ha fornito il colore e l’attrezzatura. A questo intervento ne seguiranno altri durante l’estate che interesseranno anche il centro storico.

“L’ufficio muri puliti ha avviato l’attività di ripulitura dei muri imbrattati, operazione voluta dall’amministrazione comunale per dare decoro alla città in quei luoghi in cui, purtroppo, alcune persone hanno dimostrato un totale disinteresse per la cura e la bellezza – dichiara l’assessore alla cura urbana Cristina Balbi -. Intervenendo direttamente, con la collaborazione di Aim Amcps e dei richiedenti asilo, stendendo del colore che copre le scritte e conferendo uniformità alla parete vogliamo trasmettere un messaggio: è necessario che ognuno di noi si prenda cura della nostra città; qualsiasi gesto che rovina gli oggetti e i monumenti, oltre che essere particolarmente sgradevole alla vista, comporta un dispendio di denaro per il ripristino. Per vivere in un luogo bello è decoroso è importante la collaborazione di tutti”.