Il nuovo Vicenza targato Boreas riparte con un programma triennale e la serie B come obbiettivo

 

Nasce ufficialmente, o meglio rinasce dalle ceneri, il nuovo corso del Vicenza Calcio. Durante la presentazione, tenutasi nella sede di Caffè Vero di cui Marco Franchetto è proprietario, si è assistito alla firma della lettera di intenti che prevede il passaggio del 75% delle quote della società alla Boreas Capital.

Dovrà fare seguito, poi, l’acquisto vero e proprio perfezionato con atto notarile con tempi previsti tra settembre e dicembre ma non oltre la fine dell’anno. Boreas Capital è stata scelta perchè fra le tante attestazioni di interesse pervenute è stata l’unica a produrre un vero progetto di lunga durata. L’investimento che la neo costituita Boreas, fondo d’investimento Arabo-lussemburghese, farà a Vicenza sarà di 3 anni in ambito sportivo e di 7 in altre attività, nello specifico si tratta della realizzazione di una struttura medica con specializzazione nella riabilitazione fisica. I soldoni, invece, che finiranno nelle casse del Vicenza Calcio si aggireranno tra 7 e 8 milioni di euro nel triennio con l’obbiettivo di riportare i colori biancorossi in serie B.

Dopo il primo contatto avvenuto ad inizio aprile tra le parti, si è perso quasi un mese visto che l’allora Presidente Alfredo Pastorelli, aveva ignorato l’interesse giunto in via Schio. A prendere le redini in mano è stato Marco Franchetto che ha accelerato le operazioni del caso giungendo ad una soluzione favorevole sia a Vi.Fin. che alla Boreas stessa.

Contestualmente è stato presentato il nuovo che apparirà sulle maglie del Vicenza per i prossimi 3 anni, si tratta di Acciaierie Valbruna.

2 Responses to “Il nuovo Vicenza targato Boreas riparte con un programma triennale e la serie B come obbiettivo”

  1. Loredana Lombardo ha detto:

    Finalmente sparisce dalla maglia la Banca Popolare di Vicenza, per la nuova società un buon lavoro per il giudizio aspetto i fatti non le parole. Sempre e solo Forza Vicenza

    • Enrico Pigato ha detto:

      Bisogna dare tempo alla nuova società, ben venga uno sponsor del territorio e soprattutto azienda privata locale sana e in continua crescita. L’obbiettivo è di rivedere il nostro Vicenza in serie B nei prossimi 3 anni, ci auguriamo tutti che i fatti prendano il sopravvento