
Altra grande impresa per il campione del Mondo che conquista la classica “delle foglie morte” con una delle sue azioni, lasciando il vuoto a 48 km dalla fine dimostrando per l’ennesima volta una superiorità assoluta. Lo sloveno bissa le tre precedenti vittorie calando un poker d’autore. A completare il podio un desolato Remco Evenepoel e poi uno strepitoso Giulio Ciccone.che tiene alta la bandiera tricolore a conclusione di un’ottima prova.
Pogacar: “Sono super felice, orgoglioso lavoro di squadra”
“Sono molto contento di quello che ho fatto, all’inizio la giornata è stata difficile, ma poi sono entrato nel ritmo. Sono molto orgoglioso del lavoro della squadra. Volevo alzare la bici sul traguardo di Como. Sono super felice”, ha sottolineato Pogacar ai microfoni di Rai Sport dopo la vittoria.
Remco Evenepoel, che nutriva grandi speranze per questa gara, conclude al secondo posto la sua ultima corsa stagionale. Il belga della Soudal Quick-Step è stato il primo degli umani al traguardo, come si dice spesso quando in gara c’è Tadej Pogacar (UAE Emirates) che oggi ha attaccato ad oltre 48 chilometri dalla conclusione, lanciandosi in solitaria verso Como senza mai voltarsi indietro e chiudendo la corsa con un margine di 3’16” proprio sul campione olimpico. Nonostante non sia arrivata la vittoria, però, il 24enne di Aalst si dice molto soddisfatto della sua prestazione, ammettendo di trovarsi ad un livello inferiore rispetto al suo avversario sloveno, ma preannunciando di voler lavorare in vista del 2025 proprio con l’obiettivo di ricucire questo gap, specialmente sulle grandi salite.
L’ordine d’arrivo:
1) Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) in 6h04’18”
2) Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) +3’16”
3) Giulio Ciccone (Lidl Trek) +4’31”
4) Ion Izagirre (Cofidis) +4’34”
5) Enric Mas (Movistar) s.t.
6) Pavel Sivakov (UAE Team Emirates) s.t.
7) Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny) s.t.
8) Neilson Powless (EF Education-EasyPost) +4’58”
9) David Gaudu (Groupama-FDJ) s.t.
10) Xandro Meurisse (Alpecin-Deceuninck) s.t.