Bassano, denunciati bracconieri e veterinari per commercio illegale di fauna selvatica

Operazione condotta in grande stile dalle forze dell’ordine del bassanese con un risultato che assume una grande importanza contro la lotta al commercio illegale di fauna selvatica. Denunciati anche due veterinari professionisti con studio a Bassano.

Sono ben cinque i vicentini coinvolti nell’operazione, tre bracconieri e due veterinari professionisti con ambulatorio nella zona di Bassano del Grappa ma operanti anche in altre province, tutti denunciati con l’accusa di detenzione ai fini di commercio di fauna selvatica in contrasto con le norme ma rischiano anche quella di maltrattamento di animali.

Èil bilancio dell’operazione denominata “Erode Birds” condotta dai carabinieri forestali delle stazioni di Bassano, Carpanè ed Enego, tutte nel vicentino, che ha portato al sequestro di decine di piccoli da nido o appena svezzati di varie specie (tordi, merli, cesene e fringuelli), decine di uova, gabbie e altro materiale utilizzato per il trasporto.

Gli inquirenti ritengono che il “mercato nero” possa essere iniziato da alcuni anni, cioè da quando i roccoli autorizzati per la cattura dei richiami vivi sono stati chiusi sulla base di direttive europee e quindi alcuni cacciatori acquistano richiami vivi da rivenditori autorizzati.