Si sono ritrovati in circa 8mila persone ieri a Lonigo per manifestare pacificamente contro l’inquinamento da Pfas e per il diritto all’acqua pulita. Un corteo che via via ha raccolto adesioni, tra famiglie, cittadini, rappresentanti delle istituzioni locali, arrivando a toccare i 10mila partecipanti.
Persone di ogni età e provenienti dalle province più colpite dall’inquinamento da Pfas, il Vicentino soprattutto, ma a anche il Padovano e il Veronese, hanno raccolto l’appello lanciato da “Mamme no Pfas” e “Genitori no Pfas” e hanno raggiunto Lonigo, domenica mattina.
In corteo anche decine di sindaci dei Comuni coinvolti, tra cui Achille Variati che, anche in qualità di presidente della Provincia, da mesi si sta adoperando affinché la situazione venga risolta e anche chiarita. Sono ancora molti, infatti, i punti oscuri sulle responsabilità. Presenti anche gli assessori regionali Luca Coletto, Gianpaolo Bottacin e Manuela Lanzarin.
La manifestazione si è conclusa al parco Ippodromo con la preghiera del vescovo Beniamino Pizziol per avere acqua pulita; con lui, sul palco, anche rappresentanti delle comunità musulmane e sikh.
Ieri intanto è andato in onda un servizio delle Iene sui Pfas, con un’intervista al presidente Luca Zaia. L’emergenza è sempre di più sotto i riflettori nazionali.