Luca Toni aggredito nel pre partita Avellino-Verona

Altro episodio da condannare, il tifo esasperato di alcune persone che non trovano di meglio che fare danni e rovinare quello che dovrebbe essere un pomeriggio di festa e sport. Se l’è vista davvero brutta Luca Toni nel pre partita di ieri con l’Avellino, dove era impegnato l’Hellas Verona.

“È stato un episodio veramente brutto, eravamo in macchina verso lo stadio, in fila, di fianco a me il presidente con una sciarpa gialloblù, che non era neppure dell’Hellas Verona. Vicino ci passa un gruppo di ragazzi, probabilmente pensando fossimo tifosi. Arrivati a una rotonda, siamo stati accerchiati da circa 15 persone che, ripeto, non reputo tifosi. Hanno tirato pugni e calci all’auto, uno ha sfondato il vetro”. L’ex attaccante Luca Ton ricostruisce così l’episodio di teppismo di cui è stato vittima questo pomeriggio ad Avellino prima del match di campionato contro i biancoverdi.

“È stato bravo l’autista – ha continuato Toni ai microfoni di ‘Sky Sport’ – che è riuscito a muoversi in fretta. Nel frattempo è arrivata dal finestrino anche una birra di vetro che ha colpito il presidente Setti fortunatamente solo sullo stomaco. Siamo scossi, il problema è che dentro la macchina ci poteva essere chiunque, è stato un agguato non premeditato: non so cosa possa passare per la testa queste persone”.

Sinceramente ho avuto molta paura, è stato bravo l’autista è andare via. Mi dispiace che ad appena 20 metri c’erano dei vigili, che invece di venire a darci una mano si sono girati e non hanno fatto nulla. È un peccato, pensavo di sentirmi protetto. Tento a ripetere che il calcio deve essere un momento di festa”, conclude Toni.