Più moderni, più ecologici, più potenti: sono i 36 nuovi mezzi per la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade che progressivamente AIM Ambiente ha messo in servizio tra il 2016 e il 2017. Ventuno di essi sono arrivati in questi giorni e sono stati presentati stamane alla città nella prestigiosa cornice di Piazza dei Signori.
«Questi acquisti – ha ricordato il direttore di AIM Ambiente Ruggero Casolin – rientrano in un impegnativo programma di investimenti sul versante dell’innovazione e della sostenibilità, che ha avuto particolare impulso con il Piano finanziario 2016, perseguito in questi anni da AIM Ambiente con un investimento in questi ultimi quattro anni (2014-2017) di oltre 3 milioni di euro ed un piano di investimenti complessivi di oltre 5 milioni, programmato e realizzato per offrire alla città e ai vicentini un servizio organizzato in modo sempre più puntuale e rispondente alla nuova sensibilità che nel tempo è maturata nell’ambito dell’igiene ambientale e della gestione di rifiuti. In particolare,nell’ultimo quadriennio, sono stati 60 i nuovi mezzi acquisiti che hanno consentito di rinnovare di quasi il 50% il parco mezzi dell’azienda cittadina che cura la raccolta dei rifiuti ma anche la pulizia e lo spazzamento dei 650 chilometri di strade comunali».
«Esprimo soddisfazione a nome dell’amministrazione – ha sottolineato l’assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza – per questa scelta dell’Azienda che dà seguito alle specifiche indicazioni del consiglio comunale e che testimonia la volontà di migliorare costantemente il servizio anche nell’ottica del risparmio energetico, della limitazione delle polveri sottili e dei gas di scarico, come pure dei costi di manutenzione dei mezzi stessi, più nuovi, più funzionali e più moderni. Non solo – ha continuato l’assessore Dalla Pozza -, ma questi investimenti aiutano a raggiungere gli obiettivi fissati dal Paes (Piano d’azione per l’energia sostenibile) che anche il Comune di Vicenza, assieme a numerosi altri comuni d’Italia, ha sottoscritto, e volto a ridurre del 20% le emissioni di CO2 entro il 2020».
«Nel 2008 avevo trovato un’Azienda che aveva ridotto a 400.000 euro l’anno gli investimenti sul servizio – ha aggiunto l’assessore – e che aveva un tasso di copertura dei costi intorno all’88%, con una raccolta differenziata al 47%. Nove anni dopo gli investimenti sono triplicati, il tasso di copertura dei costi del servizio con gli introiti tariffari è del 100%, la raccolta differenziata ha superato il 70%, sono stati dimezzati i quantitativi di rifiuto indifferenziato conferiti all’inceneritore di Schio ed alla discarica di Grumolo, e la tariffa è tra le più basse d’Italia tra i comuni capoluogo. Credo che Vicenza – ha concluso Dalla Pozza – possa essere soddisfatta di questi risultati e di questa rinnovata sensibilità ambientale».
I nuovi acquisti, ha segnalato ancora Casolin, sono stati scelti per le loro specificità ecologiche, tecnologiche e di sicurezza per i lavoratori: i motori diesel sono tutti euro 6, con altissimi livelli di abbattimento delle polveri sottili e delle emissione di ossidi di azoto. Il ridotto consumo di carburante dei nuovi motori consente anche la riduzione della CO2 nei gas di scarico.
In particolare, per il centro storico e le aree densamente frequentate da pedoni, sono stati acquistati ben 10 autocarri elettrici Goupil, del peso totale a pieno carico di 2.000 kg, allestiti con una vasca in alluminio, con una autonomia di oltre 100 km garantita da batterie di ultima generazione al litio-ferro-fosfato.
Altra importante novità sul piano della sostenibilità e della qualità del servizio erogato da AIM Ambiente, è rappresentata dalle 3 nuove spazzatrici, già abbigliate con una nuova livrea personalizzata, attrezzate di un sistema ad altissima efficienza di filtratura delle PM 10, che viene assicurato da speciali filtri con tecnologia Gore, in grado di intercettare fino al 99% di polveri sottili, e allestite con un particolare sistema in grado di risparmiare fino al 60% dell’acqua che tradizionalmente serve per la pulizia e il lavaggio delle strade.
Ancora: 4 autocarri per la raccolta posteriore con compattazione, dedicati in particolare alla raccolta differenziata “porta a porta”, con telaio Renault e allestimento Farid, che dichiara un peso totale a terra di 12.000 Kg e una portata utile di 3.700 kg, cambio automatico, scarico verticale con schermo termico, fornito di dispositivo alza-volta contenitori da 120 a 1.100 litri con piano di carico ribassato al fine di ridurre il rischio di movimentazione manuale dei carichi per gli operatori. La capacità del cassone arriva a 9 mc.
Operativi, infine, anche 3 autocarri Iveco Stralis, dal peso totale di 26.000 kg, tre assi di cui quello posteriore autosterzante bidirezionale, allestiti con compattatore a caricamento laterale con dispositivo alza-volta contenitori per una capacità del cassone di oltre 28 mc.
Mezzi ad altissima tecnologia in grado di agganciare, sollevare e vuotare i contenitori direttamente dalla cabina del mezzo attraverso sistemi computerizzati e controllo con telecamere che assicurano elevata produttività di raccolta e annullamento dei rischi per gli operatori.
Per la raccolta dei rifiuti, arrivano anche 12 autocarri Renault Maxity, con una massa totale a terra di 3.500 kg, sei dei quali dotati di un allestimento con vasca semplice a ribaltamento posteriore e con dispositivo alza-volta contenitori, sei con la vasca con costipazione a ribaltamento posteriore e con dispositivo alza-volta contenitori. La capacità della vasca di questi mezzi e di circa 6 mc.