Cgia di Mestre: “Italia fanalino di coda d’Europa per crescita economica”

Sebbene il peggio sia alle nostre spalle, la ripresa economica consolidatasi nel 2017 (+1,5 per cento circa) rischia di affievolirsi già a partire da quest’anno. E’ quanto sostiene la Cgia di Mestre che rileva come gli ultimi dati di previsione elaborati dalla Commissione europea per il 2018 indichino come il Pil reale dell’Italia sia destinato ad aumentare dell’1,3%. Tra i 27 paesi Ue monitorati, nessuno conseguirà una crescita più contenuta. La Grecia, ad esempio – secondo la Cgia -, che solitamente è il fanalino di coda europeo, quest’anno dovrebbe aumentare la propria ricchezza del 2,5%, mentre la Francia segnerà il +1,7%, la Germania il +2,1% e la Spagna il +2,5%. Per la Cgia anche i consumi delle famiglie (+1,1%) e quelli della Pubblica amministrazione (+0,3%) registreranno le variazioni di aumento tra le più striminzite in tutta l’Ue. Un risultato molto preoccupante per la Cgia, visto che la somma dei valori economici di queste due componenti costituisce l’80% circa del reddito nazionale totale.