Solo il numero di insegne continua ad assestarsi”, dopo il calo del 2,2% dello scorso anno, con la sparizione dei marchi meno forti. L’Associazione italiana del franchising aderente al sistema Confcommercio parla insomma di “boom” del settore che, a differenza del commercio tradizionale, ha ampiamente superato i livelli precrisi come occupati (il 9,4% in più rispetto al 2008) e giro d’affari (+14,6% dal 2008).
Aprire un’attività come affiliati di un’insegna è una strada scelta soprattutto dai giovani, che vi vedono un modo per ridurre i rischi di impresa e limitare gli investimenti: quasi il 90% dei franchisee ha un’età tra i 25 e i 45 anni e uno su quattro ha meno di 35 anni. Sono donne il 36% delle imprenditrici. Risultano in espansione le insegne della ristorazione e della distribuzione organizzata (soprattutto discount e mondo bio), soffrono invece le agenzie di viaggio, l’abbigliamento e i servizi per l’infanzia e i parrucchieri.