L’amministratore delegato della Banca Popolare di Vicenza, Francesco Iorio, si è dimesso. Il consiglio di amministrazione ha espresso il proprio “unanime e convinto ringraziamento, apprezzando l’alta qualità del lavoro svolto e la competenza, la trasparenza e l’impegno con cui Francesco Iorio ha guidato la banca”.
Questa è la nota con cui diventano ufficiali le dimissioni dell’ Ad della BPVi, ora bisognerà capire come intende muoversi l’istituto vicentino, anche se al vaglio ci sono già prospettive ben chiare.
Il successore dovrebbe essere Fabrizio Viola, infatti fonti accreditate dicono che l’ex Ad di Mps sia già stato contattato dando la propria disponibilità. Un passaggio che, dovrebbe, essere molto veloce visto il delicato momento e soprattutto per volontà del Fondo Atlante che controlla Banca Popolare di Vicenza.
Francesco Iorio era giunto a Vicenza ad ottobre 2015 con il pesante incarico di traghettare l’istituto di credito in Borsa dopo la sciagurata gestione Zonin, obbiettivo che non ha raggiunto. L’ingresso del Fondo Atlante probabilmente ha deviato il percorso voluto dall’ex ad, che ha dovuto sobbarcarsi anche l’ira dei correntisti che nel frattempo hanno visto vanificare una vita di risparmi trovandosi azioni prima del valore di oltre 62 euro cadute oggi vertiginosamente a 0,10 euro.
Sia Gianni Mion, Presidente di Banca Popolare di Vicenza che Salvatore Bragantini, Vicepresidente, hanno espresso il loro rammarico per l’improvvisa scelta fatta da Iorio, già fissata la data del Cda per definire il nuovo Ad, sarà domani 6 dicembre.