Assegno di ricollocazione fino a 5.000 euro per i disoccupati

Un superbonus con un assegno che può arrivare a 5.000 euro. Questo l’incentivo previsto dall’assegno di ricollocazione che – dopo essere stato inserito nelle maglie del jobs act per poi essere sospeso – potrebbe essere riproposto dal mese di febbraio. Si tratta di un vero e proprio assegno – erogato per un periodo di sei mesi – erogato allo scopo di investire per potersi creare una nuova opportunità.

“Più alta è la distanza del disoccupato dal mercato del lavoro più alto sarà l’assegno e quindi il sostegno per a reinserirsi nel mercato”, si legge infatti sul sito dell’Anpal (l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro). Prorogabile fino alla durata massima di un anno dovrebbe interessare una platea di circa 20.000 persone per arrivare poi, a regime, a interessare 800.000 persone.

I REQUISITI – Per godere dell’assegno occorre percepire la Naspi da almeno 4 mesi.

COME FARE RICHIESTA – La richiesta, una volta ricevuta la lettera che attesta la partecipazione alla fase sperimentale dell’assegno, va fatta sul sito dell’Anpal. L’assegno consiste in un voucher ( che nulla ha a che vedere con quelli relativi ai lavori occasionali) spendibile presso i centri per l’impiego pubblici o privati accreditati nelle singole Regioni.

L’indennizzo sarà decurtato nel caso di rifiuto delle proposte ricevute dal centro per l’impiego cui ci si è rivolti (le proposte verranno inviate sulla base delle competenze del lavoratore disoccupato, come valutate in un apposito colloquio nel momento in cui il lavoratore stesso sceglie di utilizzare l’assegno/voucher in quel centro)