Casa low cost stampata in 3D, la nuova frontiera della tecnologia -VIDEO-

Da qualche giorno sui social network è visibile un video che mostra una nuova rivoluzione in ambito edilizio associato al tecnologico. La realizzazione di una casa per mezzo di una stampante 3D. Niente gru, niente mattoni e, soprattutto niente incidenti sul lavoro. 

Tutto questo per 37 metri quadrati in sole 24 ore, a 270 euro al metro: una stampante 3D con estrusore di cemento che promette di rivoluzionare il concetto di edilizia. Le imprese edili, che da anni soffrono la crisi, potrebbero ritrovare nuova linfa per mezzo della tecnologia che ridurrebbe tempi e costi di produzione, dando ai propri clienti soluzioni moderne ed innovative.

Ecco che anche i single più convinti avranno la possibilità di acquistare la propria casa a prezzi più che abbordabili, pari ad una comune auto utilitaria, e collocarla in qualsiasi posizione dal mare alla montagna.

L’idea rivoluzionaria nasce da un’azienda russa Apis Cor che ha realizzato una sorta di gru/stampante in 3D e una volta impostato il software con il progetto da realizzare il robot comincia il suo lavoro, fermandosi solo a servizio terminato. E’ in grado di realizzare un’abitazione completa di 37 metri quadri per meno di 10.000 dollari (interni compresi) e in sole 24 ore.

In 37 metri quadri ci sono cucina, bagno, camera da letto e soggiorno. Per costruirla bastano 10.134 dollari, poco più di 9.500 euro. Un costo che include tutti i lavori di costruzione, materiali per le fondamenta, il tetto, le rifiniture interne ed esterne, installazione del riscaldamento, finestre, pareti e soffitti.

L’azienda russa non è la sola ad aver abbracciato l’innovativo sistema edilizio di stampa in 3D, ma al momento è l’unica che lo può fare direttamente sul terreno da edificare. Inoltre detiene un altro primato, quello di costruire interamente l’immobile, infatti, le stampanti 3D oggi in grado di lavorare con il cemento e in dimensioni reali permettono solo la stampa di singoli pezzi – muri, pilastri, solette eccetera – che devono poi essere assemblati in loco.

Questa nuova soluzione di realizzazione di unità abitative è il futuro dell’edilizia, per tempistica di consegna, qualità e precisione ma, soprattutto, potrebbe essere una soluzione ai tanti problemi di chi è stato colpito da gravi calamità naturali.