“Personal Relations”, dopo Londra arriva a Vicenza la mostra di ritratti in miniatura

Dopo il successo registrato a Londra nel Regno Unito a dicembre 2016 e a L’Aia in Olanda a febbraio 2017, la mostra internazionale itinerante Personal Relations è in arrivo a Vicenza, alla Galleria Spazio Mirror dove le opere rimarranno esposte fino al 3 giugno.

Personal Relations non sarà una semplice mostra, ma un progetto che a Vicenza prenderà la forma di catalizzatore di eventi. Rappresenterà infatti la parte finale di un percorso che ha accompagnato gli artisti e la città di Vicenza in una contaminazione artistica internazionale iniziata lo scorso settembre e continuata online con le interviste agli artisti realizzate da Alice Traforti e condivise tramite il magazine online www.questanonearte.com.

La Galleria Spazio Mirror non sarà quindi solamente il luogo dell’esposizione delle opere dei 150 artisti italiani e internazionali partecipanti al progetto, ma fungerà da catalizzatore della comunità artistica emergente e da raccoglitore degli eventi che vedranno performance, concerti e proiezioni di corti in un ricco programma interattivo, creativo e multi-disciplinare, che si coordinerà anche con alcuni degli eventi della città come Vicenza Jazz 2017.

“Questa Non É Arte è un progetto nato nel 2010 per creare mini festival artistici in location non convenzionali, caratterizzati dall’interazione e dalla combinazione di diverse forme artistiche. Anche nell’organizzazione di Personal Relations abbiamo deciso di inserire questo nostro approccio, che caratterizza tutto quello che facciamo, è il nostro segno distintivo.

Le mostre artistiche non dovrebbero semplicemente essere delle situazioni dove il pubblico passa a dare un’occhiata, ma occasioni di intrattenimento, di coinvolgimento e di interazione tra gli artisti e il pubblico” spiegano Alessia Camera e Diego Pillon, ideatori del progetto Personal Relations per la tappa di Vicenza. “Lavorare con Teresa di Galleria Spazio Mirror è stato bellissimo perché, oltre ad essere partner tecnico del progetto Personal Relations, ha sposato il nostro approccio ancora prima che lo condividessimo.”

Personal Relations inaugurerà il 29 aprile con un evento riservato ai soli artisti nazionali e internazionali e aprirà al pubblico il 30 aprile alle 18 con una performance artistica di Giovanna Bartolotta.
Gli eventi continueranno nei weekend successivi. Sabato 13 maggio ci sarà un evento musicale alla Galleria Spazio Mirror, in corrispondenza con la manifestazione Vicenza Jazz 2017, dove si esibiranno tre gruppi musicali: i macchinamorbida di Verona, con una proposta elettronico-sperimentale (alle ore 18), i vicentini Nova sui Prati Notturni che presenteranno uno studio realizzato appositamente per Personal Relations, dalle influenze ambient jazz e post rock (alle ore 18:45), mentre chiuderà la serata una band proveniente da Londra, i Belle of the Ball, che proporranno un repertorio che spazia dalla Lo-Fi al jazz cantautorale (alle ore 19:30).
Domenica 28 maggio dalle ore 18 ci sarà una serata di video art che si intitolerà “Stop-Motion Lovers” e consisterà nella proiezione di cortometraggi di alcuni registi indipendenti appartenenti ai tre gruppi artistici partecipanti. Infine, il ricco programma di Personal Relations si concluderà con una performance multidisciplinare conclusiva denominata “Personal Relations Last Breath Night” che coinvolgerà una serie di artisti vicentini per proclamare il fine settimana di chiusura della tappa italiana dalle ore 18.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito e avranno come filo conduttore i ritratti in miniatura. Il programma e tutti i dettagli sono disponibili sul sito: www.questanonearte.com

Personal Relations è una mostra internazionale itinerante sui ritratti in miniatura che, ad oggi, coinvolge circa 150 artisti.

La scelta dei ritratti in miniatura deriva in primis dal loro intrinseco significato storico. Nati in epoca romana e greca, raggiungono nel medioevo un picco massimo per preziosità ed eleganza, grazie anche alla pratica amanuense diffusa nei monasteri e alla molteplicità di Regni allora esistenti. All’epoca era di uso frequente lo scambio di miniature come dono politico fra regnanti o ambasciatori, promessi sposi e parenti lontani.

La motivazione storica non è tuttavia l’unica che spiega la scelta del tema. La misura dei manufatti esposti (10x15cm) è infatti identificabile con quella dello schermo dei nostri smartphone, spazio naturale, quotidiano e immediato per ritratti e selfie del 21mo secolo.

Personal Relations si propone quindi di rafforzare le connessioni internazionali dal punto di vista artistico, ricreando quello stesso approccio rinascimentale di scambio tra le diverse corti europee.