“Parole e musica in museo”, 43 appuntamenti nel salone d’Onore di Palazzo Chiericati

Il Salone d’Onore di Palazzo Chiericati ospiterà 43 appuntamenti culturali programmati nella stagione 2018-2019 e inseriti nel cartellone “Parole e musica in museo”.

Le associazioni del territorio hanno, quindi, l’opportunità di offrire ai cittadini le loro proposte usufruendo del prestigioso spazio al piano nobile del palazzo palladiano che il Comune offre gratuitamente.

Gli eventi saranno pertanto tutti gratuiti e sarà possibile partecipare fino ad esaurimento dei 90 posti disponibili. Chi vorrà visitare il Museo civico e la mostra “Il Trionfo del colore” (dal 23 novembre 2017 al 10 marzo 2018) dovrà, invece, acquistare i rispettivi biglietti.

Le iniziative sono organizzate dagli Amici dei monumenti, dei musei e del paesaggio di Vicenza, dall’associazione Pigafetta 500, dal gruppo archeologico centro ricerche e territorio, dal gruppo Amici del Quinto Piano di Vicenza, da Italia Nostra sezione di Vicenza, da Officina dei Talent e da Theama Teatro. Collaborano Claudio Rigon e Katia Brugnolo.

“Mi piace pensare il salone d’onore di Palazzo Chiericati, dove ci troviamo ora, come una piazza nella piazza, un luogo di incontro per appassionati di cultura ed arte che nella stagione 2018-2019 avranno una ventaglio di oltre 40 appuntamenti, tutti ad ingresso libero, dai concerti, alle conferenze, alla danza, al teatro per approfondire differenti tematiche – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco che insieme alla consigliera comunale Simona Siotto ha presentato oggi nel salone d’Onore di Palazzo Chiericati gli appuntamenti della rassegna “Parole e musica in museo” –. E quest’anno ancor di più queste variegate iniziative si tramutano in opportunità offerte non solo ai cittadini ma anche ai visitatori della mostra “Il Trionfo del colore”, di prossima apertura. Naturalmente ringrazio tutti le realtà che si sono messe a disposizione per comporre questo fitto calendario di iniziative”.

“Con Parole e musica in museo viene ancora una volta sottolineata la centralità di palazzo Chiericati nella vita culturale cittadina – è intervenuta la consigliera comunale Simona Siotto -. Accogliere i numerosi appuntamenti di questa stagione consente di creare una comunicazione tra le varie forme d’arte e cultura. Si crea così una nuovo linguaggio che si può definire moderno ma che ha un percorso storico definito. Ciò che si trasmette è pertanto un messaggio universale che vede l’uomo capace di esprimersi in numerose sfaccettature”.

Il Gruppo Archeologico Centro Ricerche Territorio il 14 ottobre ha aperto la stagione di “Parole e musica in museo” con il nuovo ciclo di conferenze dal titolo “Luci ed ombre del mondo antico”, proseguendo per ilterzo anno la collaborazione tra il Gruppo archeologico CRT e i Musei Civici di Vicenza. Gli incontri sono a cadenza mensile e si tengono la domenica alle 17.30: il prossimo appuntamento è previsto l’11 novembre con “La schiavitù nel mondo antico” che vedrà come relatrice Elena Marzola. Il nuovo anno si aprirà il 13 gennaio con “La magia nel mondo greco” a cura di Marzola e Paolo Benedetti che il 10 febbraio intratterranno il pubblico con il tema la “Magia del mondo romano”. Il 10 marzo Virginia Angeletti interverrà su “Religione popolare e magia in Magna Grecia”, il 14 aprile Mario Colombo approfondirà il tema della “Divinazione nel mondo etrusco e romano”, infine Francesca Vinci chiuderà il ciclo con “Dal mondo pagano al mondo cristiano: temi, simboli e immagini del culto cristiano a Roma”.

Il gruppo “Amici del Quinto Piano” ripropone, in collaborazione con etradanzae20, Dancewell e Aulss8 Veneto, “I dance the way I feel”, laboratori di danza contemporanea rivolti a pazienti oncologici, ex pazienti e familiari. Gli appuntamenti sono previsti ogni sabato alle 9. il ciclo ha preso il via il 20 ottobre e si concluderà il 15 giugno.

L’associazione Amici dei monumenti, dei musei e del paesaggio di Vicenza propone, come consuetudine, un ciclo di conferenze annuale su un argomento specifico. Quest’anno il tema affrontato riguarderà l’arte contemporanea “dal Figurativo all’Astrattismo” e sarà Katia Brugnolo, ideatrice e curatrice del corso, docente all’Accademia di Belle Arti di Verona e vicepresidente dell’associazione, a proporre un appassionante racconto che attraverserà i principali movimenti artistici che hanno contribuito a determinare il passaggio dal figurativo all’astrazione. Gli appuntamenti sono sei, in programma di martedì, una volta al mese, alle 17. Si potrà conoscere il percorso che portò gli artisti dell’Ottocento, in particolare Jean Baptiste Camille Corot, a creare le premesse necessarie per il passaggio graduale dal figurativo all’astrazione in ambito europeo, con specifico riferimento sia alla pittura che alla scultura. Seguirà un percorso dedicato al rinnovamento della scultura che analizzerà figure di artisti e relative opere soprattutto di ambito italiano. Si continuerà con approfondimenti diretti alla conoscenza di correnti artistiche americane ed europee dalla metà del ‘900 fino alle Neoavanguardie degli anni ‘60 e ‘70. A conclusione del percorso si affronterà lo studio delle più significative proposte postmoderne fino ai nostri giorni. Informazioni:0444322762info@amicimuseivicenza.itwww.amicimuseivicenza.it

Il 17 novembre alle 18 l’associazione Officina dei Talenti darà il via alla settima stagione di concerti Musica per un Viaggiocon otto appuntamenti in programma da novembre a giugno. Il concerto di inaugurazione annuncerà l’imminente apertura della mostra “Il Trionfo del colore” che Palazzo Chiericati ospiterà nei prossimi mesi, ed è affidato al duo formato dal violinista ucraino Anton Kyrylov e dal violoncellista vicentino Giovanni Genovese che, affiatati e affermati nonostante la giovane età, affronteranno un programma che pesca dalla variegata tavolozza timbrica di autori quali Hoffmaister, Gliere e Ravel.

Il 15 dicembre seguirà un concerto di ispirazione natalizia con il Dia – Logos cello Ensemble. Con l’inizio del nuovo anno la stagione di concerti assumerà una veste più definita con il tema suggerito da due importanti avvenimenti in curiosa analogia tra di loro. Il 500esimo anniversario dell’inizio del primo viaggio intorno al mondo di Antonio Pigafetta e il 50esimo anniversario del primo sbarco sulla luna. Il viaggio sarà il motivo conduttore degli appuntamenti da gennaio a giugno, iniziando il 19 gennaio con il duo pianistico Guiotto – Rossi che condurrà tra i Venti dell’Est. Il 16 febbraio ci si potrà inoltrare in un “paese di ricordi” interpretato dal mezzosoprano Victoria Lyamina, con il violoncello di Annalisa Petrella e il pianoforte di Paola Guiotto. Il 16 marzo la voce di Ilaria Gusella e il violoncello di Annalisa Petrella condurranno nella Spagna del pittore Roberto Montanari il cui lavoro, ispirato dalle atmosfere andaluse, è stato in mostra nella nostra città fino alla sua recente scomparsa. Il 13 aprile sarà la volta del duo formato da Alberto Frugoni alla tromba e da Irene Frigo al pianoforte che accompagneranno nelle “Vibrazioni consonanti” di Pannequin, Brandt, Debussy e Gershwin. Il 18 maggio InceptaSonusEnsemble, accompagneranno in un viaggio nei suggestivi e seducenti paesaggi cameristici Brahmsiani. Infine il 15 giugno il pubblico atterrerà sulla luna con il “Summer Triangle Trio” che Giorgio Bernabo’, musicista vicentino, ha dedicato al Trio Vega composto da Marta Bolcati, flauto, Annalisa Petrella, violoncello e Paola Guiotto, pianoforte.

Tutti i concerti avranno inizio alle 18 e come di consueto si concluderanno con un brindisi insieme agli artisti. L’ingresso agli spettacoli sarà libero con la sola richiesta di un contributo volontario e responsabile. Informazioni: Officina dei Talenti, tel. 345 5382198, viverelavilla@libero.it

L’associazione culturale Pigafetta 500 ha dato il via, lo scorso 20 ottobre, ai 12 appuntamenti del ciclo “I venti del Pigafetta”, per promuovere la conoscenza della figura e dell’opera di Antonio Pigafetta organizzati con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Vicenza. “I venti di Pigafetta” fanno riferimento ad un gioco di parole: si vuole richiamare fin dal titolo l’importanza del “venti” di ogni mese fino al 20 settembre 2019, quando cadrà il quinto centenario dalla partenza della Spedizione di Magellano (20 settembre 1519 – 8 settembre 1522). Ma con “venti” l’associazione “Pigafetta 500” vuole anche evocare i venti che materialmente sospinsero le caravelle spagnole nella prima avventurosa circumnavigazione del globo terrestre che vide come cronista Pigafetta. In fase di definizione, il programma del primo anno è dedicato alle spezie, vero motore delle esplorazioni geografiche, con una alternanza di eventi e iniziative che ne sveleranno i sapori, la storia e le proprietà. Il prossimo appuntamento si terrà il 20 novembre alle 11 e coinvolgerà gli studenti.

Claudio Rigon, scrittore e fotografo, curatore della mostra “La strade delle gallerie ha 100 anni” allestita a Schio nel 2017, il 14 dicembre alle 17.30 terrà la conferenza “La strada delle 52 gallerie e la sua costruzione”. Il 9 febbraio, sempre alle 17.30, tratterà il tema “I cimiteri di guerra dell’Altopiano: la fotografia comparativa come modo di ritrovare il senso dei luoghi”.

Italia Nostra sarà nel salone d’Onore il 16 dicembre alle 16.30 in occasione del saluto augurale per le festività natalizie. Ad accogliere soci e simpatizzanti ci sarà la presidente Giovanna Dalla Pozza Peruffo.

Theama Teatro il 24 maggio alle 18 porterà nel salone d’Onore l’evento culturale “Cesare Pavese 110”. Il ricordo di Cesare Pavese a 110 anni dall’inizio della sua vita, conclusasi con il tragico suicidio avvenuto in una stanza d’albergo nel 1950, si terrà sotto forma di frammenti sparsi della sua opera, ricomposti secondo un ordine non cronologico, ma “ritmico” ed “emozionale”. Poesie, brani di romanzi e di racconti, lettere e pagine del diario saranno interpretati dagli attori. Ogni brano è preceduto da una breve introduzione critica, con note sulla vita e sull’opera dell’artista. Lungi dall’essere una “lezione” esaustiva sulla produzione di Cesare Pavese, o una riduttiva sequela di brani, lo spettacolo costituisce un omaggio prettamente teatrale, concepito come un concerto dove le note sono costituite dalle parole del poeta.