Omba, lavoratori protestano a Genova. Il ministero chiede più tempo per esaminare possibile rilancio

Incontro oggi al Ministero per lo Sviluppo economico per cercare di dare continuità alla Omba Engineering, azienda di carpenteria di Torri di Quartesolo, che ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per i suoi oltre 100 dipendenti.

Il Mise e la Regione Veneto, presente con l’unità di crisi e affiancata dall’amministrazione comunale di Torri di Quartesolo, hanno ribadito l’esigenza di avere più tempo per esplorare meglio gli scenari possibili al fine di salvaguardare l’integrità dell’azienda nei confronti delle commesse in essere e la continuità dei posti di lavoro. Alla luce di ciò, Ministero e Regione hanno aggiornato l’incontro a metà marzo, in modo di poter effettuare le verifiche concordate.

Ieri lunedì 26 febbraio si era tenuta una manifestazione a Genova dei lavoratori della OMBA di Torri di Quartesolo, proprio davanti alle sedi delle industrie liguri di proprietà della famiglia Malacalza che detiene la maggioranza assoluta dell’azienda vicentina che rischia di chiudere. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto un’assunzione di responsabilità da parte della proprietà aziendale che preveda sia la sospensione dei termini del licenziamento collettivo, sia la continuità produttiva.

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