OpeNights, il violoncello e la voce di Naomi Berrill in scena a Vicenza

Ormai entrata nel vivo, la programmazione delle OpeNights ospitate nel cortile di Palazzo Leoni Montanari – sede museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza – propone venerdì 21 luglio a partire dalle 21.15 una serata in compagnia della violoncellista e cantante irlandese Naomi Berrill.

Nata a Galway, nella costa occidentale dell’Irlanda, Naomi è figlia di una coppia di insegnanti di musica ed ha iniziato lo studio del violoncello a 7 anni. Nel 1997 si guadagna una borsa di studio per frequentare la prestigiosa Royal Irish Academy of Music di Dublino e tre anni più tardi va a Glasgow per seguire le lezioni di Robert Irvine alla Royal Scottish Academy of Music and Drama, accademia ove frequenta anche corsi in composizione elettroacustica, piano jazz e musica popolare irlandese. Completati brillantemente gli studi accademici, si trasferisce in Italia – ove risiede già da alcuni anni – per perfezionarsi con Enrico Bronzi e Francesco Dillon del Quartetto Prometeo. Artista talentuosa e versatile, Naomi Berrill è capace di affrontare con estrema disinvoltura sia il repertorio classico (suona regolarmente con diverse formazioni cameristiche) che quello jazz e folk, per arrivare alla più spontanea improvvisazione. È degli anni più recenti l’idea di abbinare al suono del violoncello quello della sua voce; in questa veste ha avuto modo di collaborare con il violoncellista Giovanni Sollima, il New York City Ballet, il Crash Ensemble e lo scrittore Stefano Benni. Voce e violoncello sono i protagonisti assoluti del suo album d’esordio dal titolo “From the ground” (edito nel 2015 con Musicamorfosi) che Naomi presenta venerdì sera al pubblico delle Gallerie d’Italia insieme a qualche anteprima sul suo prossimo lavoro discografico, attualmente in fase di lavorazione.

Prima del concerto, alle 20.30 gli “Assaggi d’arte” propongono la lettura creativa di un dipinto idealmente ispirata ai temi musicali proposti. Il paesaggio e i luoghi abitati nella pittura di Francesco Guardi diventano protagonisti di una breve narrazione storico-artistica dedicata alla figura di un’artista veneziano del Settecento, anticipatore del sentimento romantico, in grado di muovere la sensibilità del nostro tempo grazie a uno sguardo che va oltre la linea dell’orizzonte razionalmente percepibile.

La rassegna OpeNights è realizzata in collaborazione con le Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari e con il Comune di Vicenza nell’ambito della rassegna “L’estate a Vicenza 2017” promossa dall’assessorato alla crescita.

I biglietti comprendono un drink e si possono acquistare la sera del concerto – a partire dalle 20.15 – alla biglietteria di Palazzo Leoni Montanari. In caso di maltempo il concerto si svolgerà ugualmente, al piano nobile del palazzo.