Bollette insolute, Variati: “Ai nomadi di viale Cricoli addebitati tutti i consumi compresi arretrati”

Alcuni giorni fa il consigliere comunale vicentino Claudio Cicero (Impegno a 360°) aveva pubblicamente denunciato, sulla base dei dati forniti da Acque Vicentine, il mancato pagamento da parte dei nomadi del campo di viale Cricoli delle bollette dell’acqua per un ammontare di 47mila euro. La polemica politica non si è fatta attendere, con la richiesta da parte delle opposizioni delle dimissioni dell’assessore competente Isabella Sala.

Oggi sul tema è intervenuto il sindaco Achille Variati, che ha annunciato che saranno addebitati tutti i consumi idrici compresi gli arretrati.

“Dal primo luglio entreranno in funzione i contatori intestati alle singole utenze del campo nomadi di viale Cricoli, per chi ne avrà fatto domanda. A chi non avrà chiesto l’allacciamento, dal primo luglio non verrà più fornito il servizio idrico. E anche i consumi arretrati saranno addebitati ai residenti del campo”.

Achille Variati

“Fino al 30 giugno i contatori saranno intestati al Comune in attesa dell’entrata in funzione delle singole utenze – dice il sindaco -. Per quanto riguarda il passato, sono stati verificati consumi anomali a causa di perdite d’acqua: per questo motivo le bollette non sono state ancora pagate, perché abbiamo chiesto un riconteggio ad Acque Vicentine perché i conti non tornavano. Quando avremo gli importi esatti dopo le verifiche richieste, i consumi fatturati a partire dall’entrata in vigore del regolamento comunale nel marzo 2016, regolamento che impone ai nomadi il pagamento dei consumi dell’acqua, saranno saldati e quindi addebitati ai residenti del campo in proporzione ai componenti familiari di ogni nucleo familiare”.

“Sarà compito dei nuclei familiari chiedere l’attivazione dei singoli contatori entro il 30 giugno – afferma Variati – e chi non lo farà, rimarrà senza acqua perché il contatore del Comune verrà chiuso. Al singolo utente del campo nomadi saranno quindi addebitati i consumi dell’acqua, come già accade per l’energia elettrica, al pari di tutti gli altri cittadini, come è giusto e doveroso, nel rispetto della decisione del consiglio comunale. Anche i contatori dei bagni verranno intestati a utenze singole riferite alle piazzole adiacenti ai sette blocchi di servizi igienici”.

“Per quanto riguarda le polemiche dell’opposizione – conclude il sindaco – al centrodestra ricordo che quando governavano loro la città, non c’erano nemmeno i contatori e tutte le spese dei campi nomadi erano pagate del Comune, sia per l’elettricità che per l’acqua. E’ stata la mia amministrazione a mettere i contatori e a pretendere che i nomadi paghino per i consumi”.