Il sindaco di Bassano Poletto alla Commemorazione del 40° anniversario dell’uccisione del Carabiniere Ruggero Volpi

Nella mattinata di venerdì 27 ottobre prossimo il Sindaco Riccardo Poletto parteciperà a Genova alla commemorazione del 40° anniversario dell’uccisione del Brigadiere dei Carabinieri Ruggero Volpi, Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria.

Il 12 ottobre 1977, il brigadiere dei Carabinieri Ruggero Volpi era a capo di un servizio di traduzione detenuti di un pericoloso pregiudicato, Cesare Chiti, dal carcere di Genova a quello di Trani. All’epoca le traduzioni di detenuti erano svolte dall’Arma dei Carabinieri e generalmente si svolgevano a bordo di autovettura con conducente civile secondo un contratto stipulato dal Ministero di Grazia e Giustizia. In quel caso, l’autovettura, all’imbocco della rampa in prossimità del casello autostradale di
Genova Est, fu tamponata da un’altra autovettura e affiancata da due mezzi per permettere l’evasione del pregiudicato.
Nel conflitto a fuoco che ne scaturì rimasero feriti un Carabiniere e l’autista civile oltre a Volpi. Nella circostanza, il sottufficiale ebbe la prontezza di preoccuparsi dei feriti prima di essere soccorso e trasportato in ospedale dove, in seguito alle ferite riportate, morì il 27 ottobre successivo. Del gruppo di assalitori fecero parte Salvatore Cimò, poi arrestato nel 2014, e Giovanni Misso, poi destinatario di un altro provvedimento restrittivo nel 2015.

Quarant’anni fa – ha dichiarato il Sindaco Riccardo Poletto – veniva ucciso il brigadiere Ruggero Volpi, vittima di un agguato di criminali, mentre stava facendo il proprio dovere di Carabiniere. Il suo comportamento è stato talmente esemplare da meritargli una Medaglia d’Oro al Valor Civile: infatti, pur colpito gravemente si è immediatamente preoccupato per le altre persone vittime della sparatoria. I suoi più intimi familiari sono bassanesi e anche per questa ragione è per noi importante non dimenticare questo sacrificio, che testimonia che ci sono state e ci sono ancora persone che sanno esprimere il meglio del Paese e delle sue istituzioni. Altrettanto importante è esprimere solidarietà e vicinanza alla sua famiglia che da  decenni porta un peso notevole di dolore.”