Giunto quest’anno alla 14° edizione, il rally storico Campagnolo prenderà il via da viale Roma a Vicenza venerdì 1 giugno, alle 15, con arrivo, il giorno dopo, sabato 2 giugno, alle 18.30 a Isola Vicentina, in piazza Marconi.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Vicenza e di Isola Vicentina, è organizzata dall’associazione “Rally Club Isola Vicentina” in collaborazione con l’assessorato alla formazione del Comune di Vicenza, il Comune di Isola Vicentina e ACI Vicenza.
La gara vicentina seguirà la Targa Florio, precedendo il Rally della Lana che si correrà a Biella a fine giugno.
Si tratta della quarta delle otto gare che fanno parte del Campionato tricolore riservato alle auto da rally di interesse storico.
Tre le gare che si svolgeranno nella due giorni, oltre a quella valevole per il campionato Italiano Rally Auto Storiche (14° Campagnolo), si disputeranno il 10° Campagnolo Historic – regolarità sport e il 1° Campagnolo Legend – regolarità a media.
Ancora una volta si troveranno schierati gli sfidanti del Campionato Italiano Rally Auto storiche oltre a quelli del Trofeo A112 Abarth – Yokohama, Michelin Historic Cup e Memory Fornaca.
La regolarità promette spettacolo ed agonismo grazie al Trofeo Tre Regioni.
Tutto ciò porta l’evento del Campagnolo ad essere la manifestazione con il maggior numero di titoli in palio.
Tecnicamente il rally Campagnolo si colloca in un momento del calendario in cui il campionato è molto combattuto nei vari raggruppamenti e classi, con i protagonisti principali pronti a darsi battaglia.
Il percorso – tracciato grazie alla consulenza tecnica di Rudy Dal Pozzo – misura 436,88 chilometri (174,35 il primo giorno di gara e 262,53 il secondo giorno), di cui 132,58 chilometri di prove speciali.
Il Campagnolo rappresenta anche un momento di grande visibilità per la città di Vicenza e per i Comuni contermini che saranno coinvolti: dal capoluogo, patrocinatore dell’evento insieme ad Isola Vicentina, passando per Schio, Cornedo Vicentino, Valli del Pasubio, Valdastico, Monte di Malo e Posina, dove si svilupperanno le diverse gare ed i cui sindaci ed assessori allo sport hanno offerto il loro sostegno alla buona riuscita della manifestazione.
Anche quest’anno si attendono i grandi numeri che hanno caratterizzato l’edizione 2017: sono oltre 170 gli equipaggi iscritti con i più titolati piloti e scuderie italiane, un evento attesissimo che rende questa gara di livello assoluto per le decine di migliaia di appassionati e tifosi che seguiranno l’evento lungo i percorsi o via web.
Le fasi più importanti della gara saranno trasmesse sul canale Youtube e sulla pagina facebook dedicata “Rally Club Isola Vicentina”.
Percorso di gara
Sono 10 le prove speciali (frazioni cronometrate inserite nel percorso di gara in un tratto di strada chiuso al traffico) totali previste, alcune delle quali ripetute: 4 il primo giorno di gara (dalle 15 alle 22.30) e 6 il secondo giorno (dalle 9 alle 18.30).
Il primo impegno con il cronometro è previsto venerdì 1 giugno alle 15.35 con la prova denominata Ignago, della lunghezza di 10,83 chilometri. Si tratta di una speciale in salita, falsopiano e discesa. La sede stradale è larga e la prova è molto guidata. L’asfalto non ha molto grip. Il secondo impegno è previsto alle 17.04 con la prova chiamata Valli del Pasubio. Lunga 14,55 chilometri, scollina a passo Xomo a 1.056 metri. Si tratta di una speciale molto impegnativa che farà selezione e che sarà ripetuta alle 20.31. In precedenza, la carovana del rally avrà fatto un riordino a Monte di Malo alle 18.12. Il quarto impegno della giornata, con il quale termina la prima sezione del rally, è ancora la prova di Ignago alle 22. Mezz’ora dopo, alle 22.30 a Isola Vicentina, il primo concorrente farà il suo ingresso al secondo riordino della giornata.
Il giorno dopo, sabato 2 giugno, si riparte alle 8.31. Alle 9.07 ecco la prova speciale di Muzzolon, di 7,39 chilometri, parte da Monte di Malo e non è ipotizzabile sia determinante per la classifica assoluta, tutta in falsopiano. Di altra natura, invece, la prova di Pedescala, alle 10.46, lunga 12,91 chilometri caratterizzata da un primo tratto in salita stretto e da una discesa di circa 9 chilometri dove si farà classifica. Il giro termina alle 11.43 con i 20,61 chilometri di Passo Xomo. La prova parte da Posina e sale ancora al colle di Xomo, però da un tratto diverso rispetto al giorno precedente. Sarà la prova determinante. Alle 12.23 l’ingresso in assistenza a Schio, a cui seguirà un riordino dal quale il primo concorrente uscirà alle 13.43 alla volta del secondo giro della giornata, con, in sequenza, Muzzolon alle 14.19, Pedescala alle 15.58 e Passo Xomo alle 16.55.
Cenni di storia
La gara rappresenta anche una importante occasione culturale per raccontare alle nuove generazioni come erano i rally di un tempo, quelli che a Vicenza e dintorni hanno visto nascere e crescere piloti importanti come Luigi Battistolli, in arte “Lucky”, oggi ancora in attività e diviso tra il suo ruolo di imprenditore e di presidente dell’Aci Vicenza, senza rinunciare alla sfida con il cronometro che è solito affrontare al volante di una Lancia Delta 16V, per difendere fra l’altro il titolo di Campione Italiano conquistato lo scorso anno.
In provincia di Vicenza sono poi cresciuti Franco Cunico e Miki Biasion. Il primo ha vinto molto in Italia e una gara del Mondiale a Sanremo, mentre il secondo è stato due volte campione del mondo rally: nel 2018 si celebrano i 30 anni dal suo primo titolo iridato.