Smog: a Vicenza stop ai veicoli a benzina fino agli Euro 1 e diesel fino agli Euro 3

Come previsto dall’Accordo di bacino padano per il miglioramento della qualità dell’aria, dal 5 novembre al 31 marzo (ad eccezione del periodo natalizio, dal 17 dicembre al 7 gennaio) entreranno in vigore disposizioni antismog più restrittive per orari e tipologie di veicoli.

Per mitigare i disagi provocati ai cittadini, nei giorni scorsi la giunta ha approvato nuove eccezioni alle disposizioni contro l’inquinamento. Potranno sempre circolare, infatti, i veicoli condotti da persone con Isee fino a 16.700 mila euro.

La giunta ha, inoltre, modificato il perimetro dell’area vietata alla circolazione introducendo la possibilità di percorrere un tratto di via Fermi; in questo modo i molti utilizzatori della linea 1 del trasporto pubblico locale possono raggiungere il parcheggio del capolinea di via Moneta.

Le disposizioni in vigore dal 5 novembre e le nuove eccezioni sono state presentate questa mattina dall’assessore al territorio Lucio Zoppello.

“Da lunedì 5 novembre scattano le nuove disposizioni antismog – ha esordito l’assessore al territorio Lucio Zoppello –. Tutte le informazioni verrranno date ai cittadini, oltre che con la posa dei nuovi cartelli stradali, anche attraverso un’infografica che sarà presente sul sito del Comune e sui social. Riteniamo, infatti, che una corretta comunicazione permetta alla cittadinanza di ottemperare in maniera corretta a questi provvedimenti senza incorrere in sanzioni. C’è stato, inoltre, un primo incontro con le associazioni di categoria per portare all’attenzione del Governo e della Regione tutte le problematiche che stanno comportando le disposizioni più restrittive e trovare soluzioni condivise. In questo senso ci siamo riservati di valutare, anche alla luce dei risultati dell’applicazione normativa in questi primi mesi, eventuali correzioni al provvedimento, senza comunque snaturarlo, e valutare in modo puntuale eventuali nuove eccezioni”.

Disposizioni antismog

Dal lunedì al venerdì, festivi esclusi, dalle 8.30 alle 18.30, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana, indipendentemente dal livello di inquinamento dell’aria (livello verde), non potranno circolare i veicoli privati a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3; i veicoli commerciali a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3; i motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi non catalizzati, immatricolati prima dell’1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/C.

In caso di sforamento per 4 giorni consecutivi del valore limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi al metro cubo d’aria, sulla base della verifica effettuata dall’Arpav il lunedì e il giovedì sui quattro giorni precedenti (livello arancione), i divieti saranno applicati tutti i giorni, festivi inclusi (anziché dal lunedì al venerdì), e si dovranno fermare anche i veicoli privati alimentati a diesel Euro 4.

In caso di superamento per 10 giorni consecutivi del valore limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi al metro cubo d’aria, sulla base della verifica effettuata effettuata dall’Arpav il lunedì e giovedì sui dieci giorni precedenti (livello rosso), alle limitazioni in vigore nel “livello arancione”, si aggiunge il divieto di circolare tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 per i veicoli commerciali alimentati a diesel Euro 4.

Eccezioni

Potranno sempre circolare, indipendentemente dal livello di inquinamento dell’aria, i veicoli a emissione zero o ibridi; quelli condotti da persone con Isee fino a 16.700 euro, da cittadini over 65 (di proprietà o di un familiare) e con almeno 3 persone a bordo (car-pooling); i veicoli commerciali diesel Euro 3 e 4 (fino alle 9.30 per carico/scarico merci); i veicoli utilizzati per il trasporto di: bambini e ragazzi a scuola, persone con disabilità o che devono sottoporsi a visite mediche, persone che devono recarsi alla stazione dei treni o di Svt, ospiti di alberghi e strutture di accoglienza; i veicoli adibiti a cerimonie nuziali, funebri, etc.; quelli d’epoca e di interesse storico e collezionistico; i veicoli in uso ad avvocati, autoscuole, direttori e giudici di gare sportive, farmacisti, donatori di sangue, professionisti e responsabili della sicurezza dei cantieri, ministri di culto, ambulanti dei mercati cittadini, lavoratori turnisti (residenti o con sede di lavoro a Vicenza).

L’elenco completo dei veicoli che potranno circolare e le specifiche per l’autocerticazione sono disponibili su questo sito.

Sanzioni

Per chi non rispetta le limitazioni alla circolazione è prevista una sanzione amministrativa da 164 euro a 664 euro. In caso di reiterazione della violazione nel biennio, scatta anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni.

Inoltre, dall’1 ottobre 2018 al 31 marzo 2019 è vietato mantenere acceso il motore durante le soste e gli arresti superiori al minuto. La sanzione amministrativa prevista è da 25 a 500 euro.

Disposizioni sul riscaldamento domestico e non

Nelle abitazioni, uffici, edifici per attività ricreative, sportive e commerciali (esclusi ospedali, case di cura, di riabilitazione e di riposo) la temperatura non deve essere superiore a 19 gradi (tolleranza di 2°C) ; negli edifici per attività industriali e artigianali non deve superare i 17 gradi (tolleranza di 2°C).

In presenza di impianti alternativi, non si devono utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (come legna da ardere, cippato o pellet), con prestazioni inferiori alle 2 stelle.

Sarà vietato utilizzare impianti inferiori alle 3 e alle 4 stelle nel caso scattino i livelli di criticità rispettivamente arancione o rosso, ovvero dopo 4 giorni o 10 giorni consecutivi di sforamento del livello di 50 microgrammi di pm10 per metro cubo d’aria.

È sempre vietato, inoltre, bruciare ramaglie all’aperto nei centri abitati; dal 15 ottobre 2018 al 28 febbraio 2019 il divieto è esteso a tutto il territorio comunale