Vicenza, ampliata la zona rossa contro lo stazionamento dei nomadi

“Ampliamo la zona rossa dove è vietato lo stazionamento dei nomadi”. L’annuncio è del sindacodi Vicenza Francesco Rucco che oggi ha prorogato fino al 30 aprile 2019 l’ordinanza che vieta la permanenza, lo stazionamento e la sosta dei veicoli dei nomadi in un’ampia area della città, a cui vanno aggiungersi tre nuove zone di sosta abusiva oggetto di numerose segnalazioni da parte dei cittadini. Le nuove aree sono quella compresa tra via Vecchia Ferriera, strada della Carpaneda, strada Padana Superiore verso Verona e il confine con il Comune di Creazzo; quella tra strada Pasubio, via Valles, la pista ciclabile delle Maddalene e strada delle Maddalene verso strada Pasubio; e, infine, strada Biron di sopra fino all’incrocio con strada del Monte Crocetta.

Il divieto di permanenza, stazionamento e sosta riguarda i veicoli di una quindicina di nomadi e dei rispettivi nuclei familiari.

“L’ordinanza contro lo stazionamento dei nomadi – ha commentato il sindaco – è un provvedimento che funziona, perché consente di intervenire in modo tempestivo ed efficace. E il fenomeno, in effetti, nella zona vietata si è attenuato. Ma la guardia non va abbassata. Ben vengano, quindi, le segnalazioni dei cittadini che ci consentono di monitorare la situazione, intervenendo prontamente su eventuali nuove aree di sosta abusiva che portano sempre con sé degrado, disordine igienico sanitario e senso di insicurezza”.

Dal 30 giugno ad oggi sono giunte al comando 229 richieste di intervento per la presenza di famiglie nomadi a cui sono seguiti controlli che hanno portato a 9 sanzioni di rilevanza penale ad altrettanti capifamiglia per la violazione degli obblighi imposti dall’ordinanza e la rimozione di 4 veicoli, a 31 sanzioni per bivacco e 3 per aver lordato il suolo pubblico.

“Questo provvedimento – ha concluso il sindaco – è un ulteriore tassello della nostra battaglia quotidiana contro il degrado e per la tutela della sicurezza urbana”.

A questo proposito il sindaco ha ricordato che l’entrata in vigore del decreto sicurezza può offrire un importante aiuto, in particolare contro l’odioso fenomeno dell’accattonaggio molesto, che diventa reato. Del resto i recenti casi di aggressione nei parcheggi cittadini sono all’attenzione del primo cittadino: “L’impegno dell’amministrazione – ha dichiarato Rucco – è quotidiano e sotto gli occhi di tutti. Ognuno, però, deve fare la sua parte. Per questo ho chiesto ad Aim Mobilità un ulteriore sforzo in termini di sorveglianza. Servirà ragionare su telecamere e vigilantes. Bisogna allontanare queste persone dai parcheggi e aumentare nei cittadini la percezione di sicurezza. Di ciò ho chiesto di parlare anche al prossimo Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

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